sabato 17 febbraio 2018

Scacco alla regina

SCACCO ALLA REGINA
regia di Pasquale Festa Campanile
con Rosanna Schiaffino, Haydée Politoff, Romolo Valli
99 min. ITA 1969

Ispirato all'omonimo romanzo di Ghiotto, il film pare trarre linfa dalla velleità di stuzzicare la pruderie nostrana, più con l'argomento che con la buona quantità di attrici in topless. Forse non riesce nell'intento provocatorio, eppure mostra qualche slancio di originalità, a cominciare da una velata e grottesca ironia che caratterizza molti personaggi. Poi, il grande uso di interni e di stacchi onirici, riflettono bene la tendenza della protagonista a porsi volontariamente in situazioni claustrofobiche, fisiche e mentali. L'analisi psicologica rimane comunque solo in superficie, ed è un bene.
Lunghi momenti di silenzio, di accompagnamento musicale fanno da contraltare ai dialoghi degli attori, ahimé spesso tragicamente in difficoltà nel doppiaggio, come la Schiaffino, pur nella parte.
Prodotto da Alfredo Bini. Per intenderci, quel Bini che produceva Pasolini, oltre alle pellicole interpretate dalla moglie attrice. Nel comparto tecnico emergono i nomi di molti professionisti della stagione Sessanta-Settanta del cinema italiano. E' infatti curato nell'estetica degli ambienti, dei costumi, della musica.

Giovane donna con fantasie di sottomissione, prende servizio presso un'attrice capricciosa e arrogante che ben si presta alla parte.

Qualità e peso da pellicola disturbata. Audio solo italiano, sottotitoli inutilmente inglesi.

dati tecnici
   Nome: Pasquale.Festa.Campanile.Scacco.Alla.Regina.1969[tiopito].mkv
   Dimensione:1,280,910,905 bytes (1221.572 MB)
   Durata: 01:39:08 (5948.4425 s)
   Risoluzione: 720 x 304
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 23.662508
   Deviazione standard: 3.821831
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 1522.773418 kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA
   Subs:
ENG

cartella MeGa (file PFCSR.zip - 4x250Mb + 1x222Mb)
 
https://mega.nz/#F!QnxUARqQ!_1HReIhjQbrUijDxs6B18Q
   
screenshot (click per vederli 1:1)

4 commenti:

  1. Nel recente blackout dei rilasci ho accumulato diverso materiale e, girovagando per i miei archivi-fonte, ho scoperto molti film che non conoscevo. Questo è uno di essi.
    Pur presentando numerosi difetti, non mi è dispiaciuto e ha scavallato diversi altri titoli, tra cui anche alcune vostre richieste.

    Le etichette fanno fatica ad inquadrarlo in un genere preciso: tratto di originalità? Indice di scarso approfondimento? Probabilmente entrambe le cose...

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  2. sn G R A Z I E
    ciao
    incuriosito dal tuo ''inquadrarlo in un genere preciso'' ok, lo piglio
    ciao e buon fine sett a tti.

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  3. °O° Beh, questo proprio non lo conoscevo ma è un Festa Campanile e con la produzione di Bini quindi un'occhiata la merita sicuramente. :D
    Il libro invece lo ricordo benissimo! Ha girato per casa per decenni (immagino proprio da quegli anni lì) e non l'ho mai neanche aperto. Aveva una copertina in finto legno e questo già bastava tenermelo lontano ^__^. Magari finalmente spulcerò anche a lui, dopotutto sembra una versione primordiale di 50 sfumature di grigio XD. È buffo ma, leggendo la tua descrizione, mi è venuta subito in mente Valentina di Crepax poi mi sono ricordato che gli anni erano proprio quelli. ^__^
    Grazie! Una pseudo-fenechata-intellettuale-d'antan renderà perfetta questa serata. :D

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    1. Pseudo-fenechata-intellettuale-d'antan sarebbe una bella etichetta...
      Fortunatamente non posso fare paragoni con le "sfumature" mentre invece l'accostamente a Valentina ci sta bene: qui siamo a livello di speculazione intellettuale. Forse Festa Campanile voleva fare una cosa un po' alla Ferreri...

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