BROOD - LA COVATA MALEFICA (The Brood)
regia di David Cronenberg
con Oliver Reed, Samantha Eggar, Art Hindle
88 min. USA 1979
Bazzicando rassegne d'essai nella seconda metà degli anni Ottanta, tra i numerosi titoli che sarebbero finiti nel mio personale romanzo di formazione cinematografica, The Brood di Cronenberg lo mancai clamorosamente, ma mi rimase impresso il titolo italiano (una volta tanto ancora più suggestivo di quello originale) e il rimpianto di non averlo visto sul grande schermo. Solo recentemente, pur avendo mitigato la giovanile passione per i film di paura, ho saputo provvedere a questa mancanza.
In un canada freddo e umido, la trama si sviluppa coniugando tensione e ritmo da horror classico degli anni Settanta con un intreccio ben costruito, intelligente e non scontato. Qualche occasione per saltare sulla sedia ce la offre, lo stesso dicasi per i brividi lungo la schiena. Ma Cronenberg si distingue perché esplicita la violenza, il sangue e l'orrore toccando i temi tipici della sua poetica cinematografica: la carne, la mutazione, la distorsione fisica e psicologica dei personaggi. Riesce sempre a creare immagini fastidiose senza scadere nel morboso o nell'autocompiacimento.
In un canada freddo e umido, la trama si sviluppa coniugando tensione e ritmo da horror classico degli anni Settanta con un intreccio ben costruito, intelligente e non scontato. Qualche occasione per saltare sulla sedia ce la offre, lo stesso dicasi per i brividi lungo la schiena. Ma Cronenberg si distingue perché esplicita la violenza, il sangue e l'orrore toccando i temi tipici della sua poetica cinematografica: la carne, la mutazione, la distorsione fisica e psicologica dei personaggi. Riesce sempre a creare immagini fastidiose senza scadere nel morboso o nell'autocompiacimento.
Tecnicamente, il livello dell'allora 36enne regista canadese è altissimo, con buon montaggio e buona fotografia. Musica a effetto con, già allora, una sfumatura retrò.
Uno psichiatra applica un discutibile metodo ipnotico di stampo psicodrammatico per far emergere la rabbia dei suoi pazienti. La terapia di una donna, madre di famiglia, scatena una serie di efferati omicidi.
Buona qualità, buon peso. Doppio audio, sottotitoli italiani. Presumibilmente è vietato ai minori.
dati tecnici
Nome: David.Cronenberg.The.Brood.1979[tiopito].mkv
Dimensione: 1,146,546,842 bytes (1093.432 MB)
Durata: 01:27:43 (5262.64 s)
Risoluzione: 720 x 400
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 21.340597
Deviazione standard: 2.652079
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1219.176939 kbps
Audio: AC3 256kbps ITA/ENG
Subs: ITA
cartella MeGa (file DCBCM.zip - 4x250Mb + 1x93Mb)
https://mega.nz/#F!oqh0ECxK!43hw5m5IRLl1OXBHdZb9dg
screenshot (click per vederli 1:1)
Un paio di cose: era da tempo che non mi godevo un film dell'orrore. Spero che vedere o rivedere questo faccia lo stesso effetto anche a voi. Tra l'altro, il Cronenberg più vecchio fu suggerito da più d'uno di voi, molto tempo fa.
RispondiEliminaPoi: come avrete capito, Mega ci sta mettendo qualche bastoncino fra le ruote, limitando la nostra capacità di archiviazione in remoto. Non solo per questo motivo, ho deciso di rallentare un po' il ritmo dei rilasci. In realtà sto "lavorando" su alcuni rip che richiedono lavoro aggiuntivo a livello di audio e sottotitoli. Infine mi necessita fare un po' di ordine, nel blog come nella vita. A cominciare da numerosi film che voglio vedermi.
Totale: se non mi prendono le smanie compulsive degli ultimi tempi, potrebbe scapparci solo un titolo a settimana. Magari il giovedì, perché no?
Il vecchio zio Pietro
ps- richieste fatene comunque, ricordatemi pure quelle passate (ce ne sono un po'), ma... sopportate la mia inerzia e portate pazienza...
Vista la perla cronenberghiana d'annata da te appena proposta, cosa ne diresti di farla seguire da un'altra perla del medesimo regista di appena un paio d'anni successiva a questa? E cioè il mitico Scanners?
EliminaP.S. "I maghi del terrore" è senz'altro un degno e divertente titolo da portare alla conoscenza degli amici del blog, e lo dico perché ovviamente l'ho visto (e rivisto)... ;-)
Sì, vabbé, Giuseppe! Abbi pazienza! Sto cercando di rallentare il ritmo e tu mi citi un film che ho già rippato, caricato su server e con il post già scritto (mettere le mani sul cofanetto Rarovideo aiuta...). Diavolo tentatore! XD
EliminaTra l'altro eri proprio tu che avevi parlato anche di Rabid e forse Videodrome (salostia era invece alla ricerca di una copia decente di Shivers). A questo punto che devo fare? Rilanciare con Stereo e Crimes of the Future? ;-)
Beh, sono entrambi degni titoli vintage, BVZP... a tua scelta, tempo e priorità. ;-)
Eliminasn G R A Z I E
RispondiEliminaprendo e rivedo mooolto volentieri
ciao e grazie1000.
Mai visto (sfuggì anche a me, all'epoca) e non lo guarderei neppure ora ...se non fosse per la tua presentazione e perché è firmato da Cronenberg. ^__^
RispondiEliminaScarico quindi volentieri, aspetterò la serata adatta (comincio ad avere i tuoi stessi problemi di scaletta XD) e ti darò la mia opinione. Per ora: GRAZIE! :D
Un film alla settimana? Conosco anche questo problema. ( ^◡^)
Caro zio Pietro,
RispondiEliminaa proposito di film del terrore, ricordo con piacere i vecchi film di Roger Corman e qui nella lista vedo “Il pozzo e il pendolo”. Non vedo altri titoli e purtroppo non ricordo neanche troppo bene i suoi film.
Puoi aiutarmi? Hai qualche titolo a disposizione?
Ringraziandoti in anticipo, ti saluto.
Nik
Ciao Nik. Innanzitutto, l'etichetta "corman" qui ti riporta a tre titoli. Posso proporre "I maghi del terrore" che non ho visto ma di cui ho letto belle cose. In bib ci sono anche:
EliminaIl barone rosso
I selvaggi
The terror - La vergine di cera
Il mostro del pianeta perduto
Il serpente di fuoco
La piccola bottega degli orrori
Molti di questi però credo siano facili da reperire.
La sua filmografia è comunque molto vasta!
ps-bello che usi il termine un po' retrò film "del terrore". :-)
GIà. una volta erano chiamati film del "terrore" :-). Sarei felice se mi proponessi "I maghi del terrore" ...ma con comodo...
RispondiEliminaGrazie per le belle cose che ci regali.
Nik
E' da tempo che vorrei postarlo... Mi sa che mi tocca. E infatti l'ho appena prenotato.
EliminaXD Ecco come mandare in malora i tuoi "buoni propositi" di rallentamento. ^___^
EliminaCaro Ranmafan, di persone buone e gentili ne son rimaste poche :D)
EliminaNik
Confermo. E Zio Pietro è sicuramente tra quelle! :D
Eliminaciao, vorrei provare a chiederti un film da poco uscito per pochi giorni al cine, Loving Vincent...non è che riesci a postarlo? Grazie
EliminaDirei che è proprio impossibile, almeno per il momento. Non so da dove scrivi, ma addirittura oggi a Milano è in programmazione (pomeriggio e sera al'Anteo)! saluti
EliminaCaro zio, innanzitutto ti ringrazio per il lavoro che svolgi con tanta passione e che condividi. Voglio farti una domanda che mi assilla da anni: sto cercando qualche episodio in lingua italiana (tutti sarebbe un impegno gravoso) di due telefilm degli anni 70 trasmessi dalla Rai circa: "Doctor who" (con Tom Baker) e "Scusami Genio" (il genio dell'innaffiatoio). Puoi aiutarmi? Grazie
RispondiEliminaCiao Luca.
EliminaDoctor Who: ammetto di non raccapezzarmici tra serie, interpreti etc... Wikipediando un minimo vedo che gli episodi che dici tu sono stati trasmessi dalla Rai nel 1980. Credo che non esista un'edizione dvd italiana. Inoltre leggo che molti episodi dal 1963 ad oggi sono andati irrimediabilmente perduti.
Il genio dell'innaffiatoio: sarebbe uno spettacolo recperare qualcosa!!! Tornerei indietro di 40 anni!!! Temo però che valga lo stesso discorso di sopra. Sigh.
Un saluto.
Appena terminata la visione di questo Cronenberg d'annata. Un'ultima parte decisamente disturbante che probabilmente agiterà i miei sogni questa notte (se mai un giorno Cronenberg leggerà questo mio commento sono sicuro resterà soddisfatto :-)
RispondiEliminaSono fortunato ad aver scoperto questo blog in fase avanzata, ho sempre l'imbarazzo nella scelta dei film.
PS: ho già fatto la scorta dei film Scorsesiani pubblicati, che mi vedrò durante l'inverno ormai alle porte (che spero sarà lungo e freddo...)
Intanto ancora mille grazie Zio Pietro
Giorgio