regia di Margarethe Von Trotta
con Jutta Lampe, Barbara Sukowa, Rüdiger Vogler
102 min. GER 1981
Il film è chiaramente ispirato alla vicenda di Christiane e Gudrun Ensslin, quest'ultima esponente di spicco della lotta armata di estrema sinistra, nella Germania degli anni Settanta.
E' forte, nell'impianto narrativo, sia verbale che estetico, la ricerca di un prodotto intellettuale e artistico. Ben costruita la fotografia, un po' prosaici i dialoghi e il commento musicale. Risente del passare del tempo.
La regista focalizza più sul rapporto tra le due sorelle protagoniste che su un'analisi politica, e anche le riflessioni di natura sociale non sono il tema del racconto, bensì la cornice in cui si svolge l'azione.
Leone d'Oro a Venezia, pare che sia proprio il suo titolo ad aver creato la locuzione "anni di piombo".
Sul finire degli anni Settanta, si intrecciano le vite di due sorelle, entrambe aspiranti a un rinascimento democratico, seppur con modi diversi.
Drf non eccezionale, per una comunque buona qualità d'immagine. Doppio audio e sottotitoli italiani.
E' forte, nell'impianto narrativo, sia verbale che estetico, la ricerca di un prodotto intellettuale e artistico. Ben costruita la fotografia, un po' prosaici i dialoghi e il commento musicale. Risente del passare del tempo.
La regista focalizza più sul rapporto tra le due sorelle protagoniste che su un'analisi politica, e anche le riflessioni di natura sociale non sono il tema del racconto, bensì la cornice in cui si svolge l'azione.
Leone d'Oro a Venezia, pare che sia proprio il suo titolo ad aver creato la locuzione "anni di piombo".
Sul finire degli anni Settanta, si intrecciano le vite di due sorelle, entrambe aspiranti a un rinascimento democratico, seppur con modi diversi.
Drf non eccezionale, per una comunque buona qualità d'immagine. Doppio audio e sottotitoli italiani.