Heimat [9/11]

HEIMAT - [9/11]
Ep. 9 - Il piccolo Hermann (1955-1956), 138 min.
Ep. 10 - Gli anni ruggenti (1967-1969), 82  min.
Ep. 11 - La festa dei vivi e dei morti (1982), 100 min.
regia di Edgar Reitz
GER 1984

Fin dal titolo (che in tedesco significa patria, casa, terra) i film di questa lunga saga non possono che far supporre ispirazioni fortemente autobiografiche. Ma non è un racconto intimista, o non solo.
Infatti, attraverso le vicende di alcune famiglie tedesche nell'arco di diversi decenni del XX secolo, il regista dipinge un complesso affresco della Nazione.
Dopo che fu presentata fuori concorso a Venezia e osannata dalla critica, la monumentale opera di Reitz  trovò un immediato sbocco sulla televisione tedesca e raggiunse il grande pubblico,
Girato in un'alternanza di colore e bianco e nero, con molta cura del particolare e dell'inquadratura.

Le vicende della famiglia Simon a Shabbach seguono quelle della Germania dal dopoguerra agli anni Ottanta.

Qualità altalenante dovuta principalmente a un fonte non proprio eccezionale che ha costretto anche a un piccolo ritaglio del quadro originale. Doppio audio e sottotitoli italiani. In totale, poco meno di 5 giga per 4 ore e mezza di film.
Fonte: Dolmen Home Video, 2004

Heimat [4/8]

HEIMAT - [4/8]
Ep. 4 -  Via delle Alture del Reich (1938), 58 min.
Ep. 5 -  Scappato via e ritornato (1938-1939), 59 min.
Ep. 6 -  Fronte interno (1943), 59 min.
Ep. 7 -  L'amore dei soldati (1944), 59 min.
Ep. 8 -  L'americano (1945-1947), 102 min.
regia di Edgar Reitz
GER 1984

Fin dal titolo (che in tedesco significa patria, casa, terra) i film di questa lunga saga non possono che far supporre ispirazioni fortemente autobiografiche. Ma non è un racconto intimista, o non solo.
Infatti, attraverso le vicende di alcune famiglie tedesche nell'arco di diversi decenni del XX secolo, il regista dipinge un complesso affresco della Nazione.
Dopo che fu presentata fuori concorso a Venezia e osannata dalla critica, la monumentale opera di Reitz  trovò un immediato sbocco sulla televisione tedesca e raggiunse il grande pubblico,
Girato in un'alternanza di colore e bianco e nero, con molta cura del particolare e dell'inquadratura.

Continuano le vicende della famiglia Simon di Shabbach per tutto il periodo della seconda Guerra Mondiale.

Qualità altalenante dovuta principalmente a un fonte non proprio eccezionale che ha costretto anche a un piccolo ritaglio del quadro originale. Doppio audio e sottotitoli italiani. In totale, quasi 5.2 Gb per più di 5 ore e mezza di film.
Fonte: Dolmen Home Video, 2004

Heimat [1/3]

HEIMAT [1/3]
Ep. 1 - Nostalgia di terre lontane (1919-1928), 119 min.
Ep. 2 - Il centro del mondo (1929-1933), 90 min.
Ep. 3 - Natale come mai fino allora (1935), 58 min.
regia di Edgar Reitz
GER 1984

Fin dal titolo (che in tedesco significa patria, casa, terra) i film di questa lunga saga non possono che far supporre ispirazioni fortemente autobiografiche. Ma non è un racconto intimista, o non solo.
Infatti, attraverso le vicende di alcune famiglie tedesche nell'arco di diversi decenni del XX secolo, il regista dipinge un complesso affresco della Nazione.
Dopo che fu presentata fuori concorso a Venezia e osannata dalla critica, la monumentale opera di Reitz  trovò un immediato sbocco sulla televisione tedesca e raggiunse il grande pubblico,
Girato in un'alternanza di colore e bianco e nero, con molta cura del particolare e dell'inquadratura.

Le vicende della famiglia Simon a Shabbach dalla fine della prima Guerra Mondiale all'avvento del nazismo, con ovvio intermezzo della Repubblica di Weimar.

Qualità altalenante dovuta principalmente a un fonte non proprio eccezionale che ha costretto anche a un piccolo ritaglio del quadro originale. Doppio audio e sottotitoli italiani. In totale, quasi 4 giga per 4 ore e mezza di film.
Fonte: dvd Dolmen Home Video, 2004