regia di Elio Petri
con Giancarlo Giannini, Angela Molina, Aurore Clement, Paolo Bonacelli
192 min. ITA 1979
Petri rimane uno degli autori italiani maggiormente e ingiustamente dimenticati dal pubblico, dalla critica e dalla distribuzione, e il suo ultimo film sembra essere triste suggello di questa tesi. Io stesso, da sempre appassionato al suo famoso trittico, del suo ultimo sforzo ne ho a lungo trascurato, se non l'esistenza, la visione.
Completamente scritto dal regista, curato dal fotografo Mastroianni e dal musicista Morricone, pare chiudere con grande dignità la sua carriera. A onor del vero, prima che scomparisse assai prematuramente per il solito maledetto cancro, egli stava lavorando con Matroianni (questa volta Marcello) a una nuova pellicola.
Alla luce di tutte queste considerazioni, il pessimismo che pervade questa sua opera, narrata con consueta cifra stilistica grottesca, qui al limite del comico, appare quanto meno profetico e accresce ancora di più l'aura di malinconica grandezza del cineasta. Siamo sul finire degli anni Settanta, a cinque anni da Todo Modo, pellicola che rileggeva la storia politica più recente. Petri stavolta sembra proiettarsi a vedere il futuro e, per esempio, intuire l'importanza che la televisione avrà nel decennio successivo. Poi un inedito ed esplicito interesse verso il sesso, come tema, come immagini.
La vicenda del protagonista sposta la visione critica di Petri sulla società e sul costume, più che sul solito conflitto individuo/potere, senza però limare l'acume delle sue riflessioni. A fronte di una trama che non sembra mai sviluppare un intreccio, il film appare frammentario, quasi volesse tenere in sospeso le tesi dell'autore, derubricandole a suggestioni e lasciando al pubblico il compito di interrogarsi e di rispondersi. Forse non un capolavoro, rispetto ai fasti del passato, forse non un film per tutti, di complessa lettura, ma indubbiamente un'opera da vedere.
Sul fronte degli interpreti spicca un intenso e spiritato Giannini, attore di doti non sempre espresse e sfruttate, nonché doppiatore di alto rango, al pari del più celebrato Amendola. Cito anche Bonacelli, Molina e Davoli.
Un dirigente di società televisiva vive uno stantio rapporto coniugale, ha un amico bersaglio di misteriosi assassini, abita in una città pervasa di rifiuti, affronta una gran varietà di nevrosi moderne ed esistenziali.
Con una fonte tutt'altro che eccezionale, il rip è frutto di un necessario compromesso per contenere le dimensioni del file. Per cui drf un po' altino, senza penalizzare la visione. Colori forse un po' saturi. Audio solo italiano, come i sottotitoli.
Completamente scritto dal regista, curato dal fotografo Mastroianni e dal musicista Morricone, pare chiudere con grande dignità la sua carriera. A onor del vero, prima che scomparisse assai prematuramente per il solito maledetto cancro, egli stava lavorando con Matroianni (questa volta Marcello) a una nuova pellicola.
Alla luce di tutte queste considerazioni, il pessimismo che pervade questa sua opera, narrata con consueta cifra stilistica grottesca, qui al limite del comico, appare quanto meno profetico e accresce ancora di più l'aura di malinconica grandezza del cineasta. Siamo sul finire degli anni Settanta, a cinque anni da Todo Modo, pellicola che rileggeva la storia politica più recente. Petri stavolta sembra proiettarsi a vedere il futuro e, per esempio, intuire l'importanza che la televisione avrà nel decennio successivo. Poi un inedito ed esplicito interesse verso il sesso, come tema, come immagini.
La vicenda del protagonista sposta la visione critica di Petri sulla società e sul costume, più che sul solito conflitto individuo/potere, senza però limare l'acume delle sue riflessioni. A fronte di una trama che non sembra mai sviluppare un intreccio, il film appare frammentario, quasi volesse tenere in sospeso le tesi dell'autore, derubricandole a suggestioni e lasciando al pubblico il compito di interrogarsi e di rispondersi. Forse non un capolavoro, rispetto ai fasti del passato, forse non un film per tutti, di complessa lettura, ma indubbiamente un'opera da vedere.
Sul fronte degli interpreti spicca un intenso e spiritato Giannini, attore di doti non sempre espresse e sfruttate, nonché doppiatore di alto rango, al pari del più celebrato Amendola. Cito anche Bonacelli, Molina e Davoli.
Un dirigente di società televisiva vive uno stantio rapporto coniugale, ha un amico bersaglio di misteriosi assassini, abita in una città pervasa di rifiuti, affronta una gran varietà di nevrosi moderne ed esistenziali.
Con una fonte tutt'altro che eccezionale, il rip è frutto di un necessario compromesso per contenere le dimensioni del file. Per cui drf un po' altino, senza penalizzare la visione. Colori forse un po' saturi. Audio solo italiano, come i sottotitoli.
Tengo a sottolineare come questo titolo sia stato a lungo ignorato dai canali home video e che costituisca quindi una rara chicca. Scusate l'immodestia, ma mi faccio i complimenti da solo.
dati tecnici
Nome: Elio.Petri.Buone.Notizie.1979[tiopito].mkv
Dimensione: 1,383,710,963 bytes (1319.61 MB)
Durata: 01:41:43 (6102.96 s)
Risoluzione: 720 x 384
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
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Deviazione standard: 3.173971
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1610.985426 kbps
Audio: AC3 192kbps ITA
Subs: ITA
cartella MeGa (file EPBN.zip - 5x250Mb + 1x70Mb)
https://mega.nz/#F!qMlCQCwY!Zq-ecm8ekp9tEZn42IbkSQ
screenshot (click per vederli 1:1)
Piano piano riprendo a proporvi qualcosa. In questo csao, avendo aspettato che il film, da mesi nel catalogo della biblioteca, diventasse prestabile, non ho saputo resistere!
RispondiEliminaE non hai fatto male, no! :-) Tra l'altro anch'io, come Ran, avevo interpretato il nuovo post come un augurio e non come il titolo del film di Petri (davvero tristemente profetico, purtroppo)... beh, alla fine andava bene in entrambi i casi, no? ;-)
Eliminasn G R A Z I E
RispondiEliminaprendo vedo e ringrazio
grz1000 e bentornato
Grazie anche da parte mia!
RispondiEliminaNik
...e le vacanze? :)
Davvero interessante! :D
RispondiEliminaQuando ho letto il titolo del post, in anteprima sul mio blog, l'ho preso per un augurio invece che il nome di un film e, alla fine, forse è vero. Che bello vederti di nuovo postare! :D
Del film ammetto di non sapere assolutamente nulla (eppure credevo di essermi fatto una discreta cultura su Petri °O°) e lo scarico immediatamente per rimediare. Film difficile? Beh, non sarà questo a fermarmi! ^__^
Complimente e un grosso abbraccio, tuo
ranmafan
sembra un buon vecchio film all'italiana con un bravo Giannini e la qualità dell'immagine è buona. Se poi il film è davvero raro, i meriti di chi lo propone aumentano.
RispondiEliminaTa set un fffenomeno: manca solo le mani sporche e sei pronto per un mausoleo in Petra.
RispondiEliminaAllaffacciaddellinerzia.
Happy Halloween.
"Le mani sporche" sarò dura, durissima...
EliminaDi sicuro Il maestro di Vigevano e A ciascuono il suo arriveranno, così completo almeno le opere da grande schermo.
Buona Immacolata Concezione (!?)
Tra l'altro, faccio modestamente notare che pur ordinandolo sto titolo mica te lo consegnano. Lo mettono a catalogo, e poi "manca". E' scandaloso che certa "imprenditoria" si lamenti della pirateria: i dvd di Petri me li sto comprando . Ma sono più i pacchi e i rimborsi che le soddisfazioni. Fanno veramente schifo, credimi. Una fatica immane persino per acquistare i monty python, ed il flying circus non ha ancora un edizione in italiano... Fanno proprio schifo questi signorotti della grande distribuzione. Parassiti che edificano centri commerdali di dimensioni austro-ungariche, e non sono manco capaci di mettere in vendita classici della nostra cinematografia nazionale. Ed ora sti parassiti si riempiono pure la bocca di "nazionalismo" e "tricolore". Una fatica immonda a trovare Martone, e pure Ferreri. FERRERI, mica l'ultimo pirla. Un regista di cui OGNI DISTRIBUTORE con un minimo di decenza e professionalità dovrebbe detenere l'intero catalogo ( e tra l'altro il restauro dello strepitoso Break up è rimasto confinato ai francesi. E qui in ITAGLIA è stato riproiettato in versione restaurata forse solo in quel di Bologna). Insomma, "Buone Notizie" lo vedo solo grazie a te, anche se il feltrinelcatalog ne millanta l'esistenza...
EliminaVabbeh, tutto sto pippotto però... Devo ammettere che questo film non mi ha fatto impazzire. Emerge un qualunquismo pericoloso qua e là, prodromico dei tempi cupi che verranno. Certo, Roma sommersa dai rifiuti... Profetico mica da ridere. Ma dipingere una società in crisi partendo prevalentemente da dinamiche di relazione non è sufficiente. Può essere sensato, ma non regge il peso dell'intero film, soprattutto con quei caratteristi. Poi ho trovato la fotografia ed i movimenti di macchina molto più lineari, "piatti", sembra un downgrade della tetralogia che lo ha preceduto. "Visivamente televisivo", ecco. Insomma, un po' mi dispiace. Io resto un grande fan di Petri. Ma questo film, che non ritengo "brutto", sia chiaro, non rende giustizia alla sua potente cinematografia.
Bon. Mi taccio.
Buona casoela a tùcc.
Un paio di cosette.
EliminaSì, questo non è il Petri più brillante. Però... però "dipingere una società in crisi partendo prevalentemente da dinamiche di relazione non è sufficiente"... Ne siamo sicuri? Non è un po' profetico anche questo? Magari ne rivedo qualche passo, per ragionarci un po' su.
Non si trova il disco? Se vuoi posso caricarti il dvd decrittato pronto da masterizzare. L'edizione Mustang/CG del 2017 è comunque piuttosto spartana...
Buona puleenta anca a ti.
sn G R A Z I E
Eliminasaro controcorrente ma io se posso, metto dvd5 dvd9 completi con magari gli extra;
xkè di rip bene o male si trova di tutto in rete, doppioni oppure vere copie di rip gia fatti;
poi molti torrent dvd5 dvd9 sono incompleti, fermi a meta, ed è un peccato;
per non parlare di riedizioni, con rimontaggi imbarazzanti e doppiaggio da galera;
x questi motivi le edizioni originali datate a mio avviso sono meglio...
un saluto a tti
Il tuo intervento potrebbe dare luogo a un lungo scambio di idee. :-)
EliminaPersonalmente ho optato per la scelta dei rip per vari motivi.
1) Innanzitutto per non intasare la rete (e chissenefrega della fibra): meno usiamo la banda, più rallentiamo le politiche commerciali che porteranno all'offerta di connessioni di serie A e B (con ovvie tariffe differenziate). E' già successo: chi oggi si accontenterebbe del doppino telefonico dei tempi che furono? Risparmiamo sui dati!
2) Premesso il diritto alla circolazione della cultura (non sarei qui se non ci credessi), se mi acchiappo un film gratis, posso anche accontentarmi di una SD a 720x400 pixel. Almeno, io mi accontento. E qui sono io ad essere controcorrente con la mania imperante dell'HD (che non c'entra coi dvd, lo so).
3) Non posso permettermi la gestione di immensi archivi in remoto. Ho scelto Mega e ora, con la limitazione di ogni account a 15 giga, mi risultarebbe impossibile usarne uno per due/tre titoli. Sarebbe un'eccessiva rottura di ooooo.
4) Poco modestamente mi vanto di aver messo in rete qualche titolo irrecuperabile: quattro anni fa, Family Life di Loach, in italiano, non si trovava proprio. Idem per Fucking Amal di Moodisson, che mi è costato un discreto lavoro di muxing per proporlo in qualità decente, sarebbe stato imposssibile da offrire in dvd.
Non nascondo, e tu lo sai bene, che saccheggio dvd5/9 dalla rete per fare i rip (ma soprattutto i mux). Un po' d'incoerenza non fa male...
Concordo invece col discorso delle edizioni, su cui si potrebbe aprire un altro universo dialettico.
E visto che è sempre un piacere discutere con te, poi ti scrivo una mail che ho bisogno di un consiglio tecnico. ;-)
Un caro saluto. Il vecchio zio Pietro
sn G R A Z I E
Elimina1) mi stai sopravvalutando sia su eventuale consiglio tecnico, sia su mux(sai che quel poco che so è a disposizione di tutti)...i miei mux fanno pena, e io non li mettero finke non saranno fatti bene come i Tuoi.
2) la mia non una discussione animata, ma piacevolmente scambiata con partecipazione, e tu sei un amabile padrone di casa...
3) sulle edizioni in dvd ''apriti cielo'' ho scovato una kikka x i post natalizi in 3 tre versioni iso una peggio dell altra un disastro....
4) sulla rete a 2 velocita qui altro ke ''IN TOPIC'' andrebbe aperto un post specifico con i pro/contro ...sorvolo x ora
5) e ora avanti con i commenti intelligenti
saluti a tti
Caro BVZP, ti ringrazio davvero, ma non è una copia che voglio. Il tuo rip va benissimo. Lo scandalo appartiene tutto al capitalismo reale (il socialismo reale è morto da mo', e nel parlamento ITAGLIANO i "comunisti" son spariti da ben 10 anni). Questi signorotti non sono capaci manco di fare il loro lavoro: produrre e vendere. CAPITALISMO REALE. Non c'è nient'altro, ora , in ITAGLIA.
EliminaPeraltro apprezzo tantissimo il tuo muxismo, sia chiaro. Anche secondo me bisogna puntare su ciò che è difficile da reperire. Io, se dovessi mai postare qualcosa, lo metterei in h265. Punto. E chi se ne frega se le smerdTV non lo leggono. Che se lo convertano, se vogliono.
E comunque grazie.
E buona pulenta uncia.
Interessante suggerimento sulla codifica h265. Sono andato a vedere i vantaggi e quasi quasi... Handbrake nuove versioni (che ovviamente non ho mai installato) lo supporta, ma non so se è realmente così universale sul versante lettura. Con risoluzioni SD parebbe di sì, con file HD/4K pare che emergano problemi di natura hardware (ma comunque non mi riguardano).
EliminaQualcuno può parlarci della sua personale esperienza?
Per quel poco che vale, io ho rippato un po' di miei dvd ed il guadagno medio è di un bel 30 per cento. Certo, se hai un processore a vapore forse l'algoritmo non è molto sostenibile, ma penso che un dual core di basso profilo possa farcela senza grosse menate (parlo anche di un vecchio athlon x2). Devo dire che poi io rippo sempre tutto, lingue e sub disponibili, dunque... La pixelatura, se mantiene il parametro a 18 (è uguale a x264) mi sembra assolutamente dignitosa. L'algoritmo sembra molto meno jpeg-like, o almeno così sembra ingrandendo a dismisura gli "scacchettoni" visibili: sono molto più dinamici di jpeg. Certo, rippa più lentamente di 264, forse ci mette il doppio... Secondo me è di lunga il formato migliore. Visto che le cpu viaggiano verso benchmark dai 6000 ai 10000, direi che ha senso usarlo anche in termini anche di "ecologia HW". Su Handbrake gira molto bene (io HB lo aggiorno sempre).
EliminaE comunque non c'è paragone con la miranda. Ribadisco.
Buon S. Nastaso.
Ebbravo il nostro Salostia che si svela smanettone!
EliminaGrazie, faccio tesoro ("ecologia HW" mi piace assai).
Sempre a mirare la Miranda, tu... Tieni duro che ho qualcosa anche per te, in termini di Miranda/Korda.
Che bella sorpresa, grazie zio Pietro.
RispondiEliminaE' un piacere averti fra noi! E spero che anche tu ci faccia una bella sorpresa.
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