regia di Brian Yuzna
con Billy Warlock, Ben Slackm Devin Devasquez
98 min. USA 1989
Gli anni Ottanta come orrore. L'estetica: il taglio di capelli del protagonista, i costumi da bagno sgambati fino alla vita, il trionfo delle spalline. La società: il capitalismo reaganiano, l'arroganza di classe, la vacuità del pensiero. Il primo lungometraggio del regista statunitense sembra chiudere un decennio. Vi si può leggere una forte critica socio-politica? Io preferisco considerarlo un film dell'orrore, demenziale e grottesco, eccessivo anche nei suoi effetti speciali a basso costo, caserecci.
Narrativamente, gode di qualche momento di tensione di stampo classico, per arrivare a un finale all'insegna dello splatter. Ammicca al sesso quel minimo per dare un'aria patinata al prodotto finale: forse non a caso, Devin Devasquez apparbe nel paginone centrale di Playboy nel giugno 2005. I dialoghi italiani, ma penso anche quelli originali, non sono proprio una prosa di alto livello, ma va bene così.
Direi che fu fortemente innovativo se non propendessi per pensare che sia unico. Non intendo affatto una pietra miliare del cinema o un capolavoro, ma unico nel suo genere.
Narrativamente, gode di qualche momento di tensione di stampo classico, per arrivare a un finale all'insegna dello splatter. Ammicca al sesso quel minimo per dare un'aria patinata al prodotto finale: forse non a caso, Devin Devasquez apparbe nel paginone centrale di Playboy nel giugno 2005. I dialoghi italiani, ma penso anche quelli originali, non sono proprio una prosa di alto livello, ma va bene così.
Direi che fu fortemente innovativo se non propendessi per pensare che sia unico. Non intendo affatto una pietra miliare del cinema o un capolavoro, ma unico nel suo genere.
Beverly Hills. Giovane rampollo di buona famiglia soffre di momenti di distacco dalla realtà. Visioni di un assurdo complotto o percezioni di una verità nascosta? La realtà supererà di gran lunga ogni fantasia.
Buona qualità, buon peso, doppi audio e sottotitoli. Classificato vietato ai minori di 18 anni.
dati tecnici
Nome: Brian.Yuzna.Society.The.Horror.1989[tiopito].mkv
Dimensione: 1,324,440,391 bytes (1263.085 MB)
Durata: 01:37:46 (5865.64 s)
Risoluzione: 720 x 400
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 20.796438
Deviazione standard: 3.128783
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1400.184966 kbps
Audio: AC3 224kbps ITA/ENG
Subs: ITA/ENG
cartella MeGa (file BY-STH-89.zip - 5x250Mb + 1x11Mb)
https://mega.nz/folder/AB0CTSiT#4Tgi9RR11rYksmUkjyU8rw
screenshot (click per vederli 1:1)
Arrivo in extremis a festeggiare Halloween. Ho sempre pensato che sia un'americanata (pur sapendo che ha origini celtiche), ma oggi sono allegramente animato da uno spirito bastiancontrario verso gli sceriffi tutti chiacchiere e lanciafiamme. XD
RispondiEliminaVa detto invece che Society è un titolo che avrei voluto postare da moltissimo tempo, che intrapresi una difficile operazione di muxing, che mi arenai su di essa. Poi, con l'accesso a nuovi cataloghi bibliotecari, è comparso il dvd in edizione italiana... :-)
Insomma, mi sono tolto una piccola soddisfazione.
sn G.R.A.Z.I.E.
RispondiEliminaMai visto akkiappo e ringrazio
un saluto a tti.
Beh, BVZP, una pietra miliare del body horror lo è di sicuro, così com'è certa la sua forte critica socio-politica verso i rappresentanti di una classe dirigente il cui inumano sistema di (dis)valori l'ha resa de facto quella classe "digerente" tanto ben rappresentata dai grotteschi e ripugnanti effetti prostetici di un grande Screaming Mad George. Ottima proposta, specialmente per un fan di Yuzna come il sottoscritto!
RispondiEliminaP.S. Il paginone centrale credo sia quello del giugno 1985... ;-)
Sul P.S.: evidentemente è un periodo di refusi...
EliminaZio Pietro, sai bene che l'horror non è proprio "nelle mie corde" ma a questo, solo grazie a come l'hai descritto e per l'impegno che gli hai voluto dedicare, do volentieri una chance. Il mio "Grazie!", quindi, è preventivo e nella speranza che non passerò le prossime notti appallottolato al fondo del letto, ben protetto. ^__^
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