regia di Jesus Franco (qui Jess Frank)
con Horst Tappert, Soledad Miranda, Fred Williams
81 min. GER/SPA 1970
Franco non è certo amato dalla critica colta ma, come spesso avviene, è considerato autore di culto del cinema di genere. A voler ben vedere, spaziando tra le diverse forme di exploitation fino alla pornografia più pura, di generi ne ha toccati molti nella sua prolificissima carriera, forse anche troppi. Comunque io non mi schiero né da una parte né dall'altra e mi lascio guidare dall'istinto.
Forse siamo nel periodo migliore del regista, quello sì a dominante erotica (qui peraltro minoritaria), ma con la velleità di sperimentazione garantita dalle autoproduzioni a basso costo. Il comparto tecnico, dai dialoghi alla fotografia, è sindacale. Sindacale ma con qualche vezzo stilistico. La trama, talvolta un po' confusa, trae spunto da un racconto di Edgar Wallace, si sviluppa come un romanzo spionistico d'appendice, dando anche spazio a una buona dose di ironia.
Musiche di Manfred Hubler & Siegfried Schwab, autori delle colonne sonore delle due pellicole franchiane precedenti (Vampyros Lesbos e Sie Totete in Ekstase/She Killed in Ecstasy): sono brani piacevoli anche quando non sembrano molto in sintonia con quanto si svolge sul set.
Il fronte interpreti, anch'esso legato a quanto Franco aveva girato alla fine dei Sessanta, è degno di qualche annotazione. Accreditata come Susann Korda, Soledad Miranda, nella sua ultima intepretazione prima della prematura scomparsa, si esibisce in numeri dai forti ammiccamenti erotici, pur rimanendo castigatissima. Horst Tappert è invece un nome che i meno (giovani) ricorderanno come insostituibile volto dell'Ispettore Derrick. Come spesso avviene nei suoi film, lo stesso Franco si aggira con aria da laido comprimario (qui addirittura italiano).
In Italia sarebbe conosciuto come Una Venere senza nome per l'ispettore Forrester, se l'edizione nostrana non fosse irrecuperabile.
La misteriosa scomparsa di uno studioso, a conoscenza di importanti segreti scientifici, dà il via a un serie di intrighi e omicidi. Non mancano spie e belle donne.
Buona qualità da pellicola datata. Audio solo tedesco, sottotitoli inglesi recuperati in rete, sincronizzati e poi faticosamente tradotti in italiano grazie al confronto con un testo spagnolo. Extra musicale: 3 films by Jess Franco, recuperato in rete: le colonne sonore del trittico sopracitato in mp3 a 320kbps.
Forse siamo nel periodo migliore del regista, quello sì a dominante erotica (qui peraltro minoritaria), ma con la velleità di sperimentazione garantita dalle autoproduzioni a basso costo. Il comparto tecnico, dai dialoghi alla fotografia, è sindacale. Sindacale ma con qualche vezzo stilistico. La trama, talvolta un po' confusa, trae spunto da un racconto di Edgar Wallace, si sviluppa come un romanzo spionistico d'appendice, dando anche spazio a una buona dose di ironia.
Musiche di Manfred Hubler & Siegfried Schwab, autori delle colonne sonore delle due pellicole franchiane precedenti (Vampyros Lesbos e Sie Totete in Ekstase/She Killed in Ecstasy): sono brani piacevoli anche quando non sembrano molto in sintonia con quanto si svolge sul set.
Il fronte interpreti, anch'esso legato a quanto Franco aveva girato alla fine dei Sessanta, è degno di qualche annotazione. Accreditata come Susann Korda, Soledad Miranda, nella sua ultima intepretazione prima della prematura scomparsa, si esibisce in numeri dai forti ammiccamenti erotici, pur rimanendo castigatissima. Horst Tappert è invece un nome che i meno (giovani) ricorderanno come insostituibile volto dell'Ispettore Derrick. Come spesso avviene nei suoi film, lo stesso Franco si aggira con aria da laido comprimario (qui addirittura italiano).
In Italia sarebbe conosciuto come Una Venere senza nome per l'ispettore Forrester, se l'edizione nostrana non fosse irrecuperabile.
La misteriosa scomparsa di uno studioso, a conoscenza di importanti segreti scientifici, dà il via a un serie di intrighi e omicidi. Non mancano spie e belle donne.
Buona qualità da pellicola datata. Audio solo tedesco, sottotitoli inglesi recuperati in rete, sincronizzati e poi faticosamente tradotti in italiano grazie al confronto con un testo spagnolo. Extra musicale: 3 films by Jess Franco, recuperato in rete: le colonne sonore del trittico sopracitato in mp3 a 320kbps.
dati tecnici
Nome: Jesus.Franco.Der.Teufel.Kam.Aus.Akasava.1970[tiopito].mkv
Dimensione: 1,232,410,955 bytes (1175.319 MiB)
Durata: 01:20:26 (4825.68 s)
Risoluzione: 640 x 496
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 21.354
Deviazione standard: 3.499
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1849.941 kbps
Audio: AC3 192kbps DEU
Subs: ITA, ENG
cartella MeGa (file JFTKA.zip - 5x250Mb + 1x172Mb + 3JFFOST 154Mb)
https://mega.nz/#F!XJ9ECAhS!igFf92wewZBcs1RB6e-dvQ
Dimensione: 1,232,410,955 bytes (1175.319 MiB)
Durata: 01:20:26 (4825.68 s)
Risoluzione: 640 x 496
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 21.354
Deviazione standard: 3.499
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1849.941 kbps
Audio: AC3 192kbps DEU
Subs: ITA, ENG
cartella MeGa (file JFTKA.zip - 5x250Mb + 1x172Mb + 3JFFOST 154Mb)
https://mega.nz/#F!XJ9ECAhS!igFf92wewZBcs1RB6e-dvQ
screenshot (click per vederli 1:1)
Questo post è dedicato a Salostia che per un po' di tempo ci ha fatto mancare i suoi commenti, acuti, sagaci, provocatori. Sicuramente apprezzerà le colonne sonore. Non di meno, è un estimatore di Soledad, preferendola pure a Edwige! Ma per questo, lui lo sa bene, non gliene voglio.
RispondiEliminaComunque grazie a una titanica impresa di traduzione (qualcuno giustamente dirà: "Ma chi te lo ha fatto fare?") avete una versione sottotitolata in italiano, mai vista prima in rete.
E allora noi, francamente (trattandosi di Franco ci sta pure bene come avverbio), come potremmo mai non ringraziarti per l'impegno che ti sei preso? ;-)
EliminaProporre una pellicola di Jess Franco è senza dubbio un regalo degno di lode. Si parla di un regista visionario come pochi(già dal diabolico dottor Satana si era capito...) e di pellicole provocatorie e "allucinogene" ce ne ha regalate(vampyros lesbos,she killed in ecstasy) e anche di veri e propri capolavori di originalità come 99 donne. Che dire...grazie ancora zio Pietro. Spero di poter vedere nel tuo blog altre pellicole di questo genio.
RispondiElimina:O Ma... è un lavoro immenso! :D
RispondiEliminaConosco molto bene le difficoltà di traduzione (più quelle tecniche di sincronizzazione) e, quando possibile, le evito come la peste; davvero tutti i miei complimenti. Jess Franco, poi, è stato un vero creativo, non solo stilistico ma anche amministrativo. Realizzare i suoi film con risorse così contate e farne anche degli ottimi lavori (e non una volta soltanto ma sistematicamente) gli dovrebbe far meritare un posto un po' più prestigioso di quello a cui lo hanno relegato i cosiddetti "critici professionisti". Grazie Zio Pietro, lo scarico con molto piacere. Come giustamente ci ricordava Salostia (già, dove sei? ç_ç), la Soledad merita uno sguardo in più. ;)