domenica 21 luglio 2019

Quante volte... quella notte

QUANTE VOLTE... QUELLA NOTTE
regia di Mario Bava
con Daniela Giordano, Brett Halsey
83 min. ITA 1972
Universalmente etichettato come un bava minore, questo titolo vede il celebre regista sconfinare nella commedia a sfondo erotico, genere a lui forse poco consono. Se a molti pare che Bava non si trovi a suo agio in questa veste, gli innegabili pregi della pellicola sono la scenografia e l'atmosfera, oltre alla fotografia, ovviamente. 
E' palese l'ispirazione alla narrazione che fu inaugurata da Rashomon di Kurosawa, in cui un fatto viene descritto attraverso i punti di vista dei diversi personaggi in causa. Operazione poco originale ma sempre piacevole per lo spettatore. Protagonista avvenente ed esposta, Daniela Giordano, miss Italia 1966.
Per quattro anni, fu osteggiato e bloccato dalla censura per qualche scena di nudo e qualche riferimento all'omosessualità. Tutte argomentazioni che oggi fanno sorridere.

L'incontro casuale tra un uomo e una donna ha uno sviluppo erotico e drammatico, reso incerto dalla verità che fatica a venire a galla.

Buona qualità, buon peso, anche a fronte di una sottile grana che pervade una pellicola di cinquant'anni fa. Audio italiano, sottotitoli inglesi.

dati tecnici
   Nome: Mario.Bava.Quante.Volte.Quella.Notte.1972[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,277,870,894 bytes (1218.673 MB)
   Durata: 01:22:52 (4971.9255 s)
   Risoluzione: 720 x 400
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.134430
   Deviazione standard: 3.289089
   Framerate: 23.976024 fps
   Bitrate: 1853.693252 kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA
   Subs:
ENG

cartella MeGa (file MBQVQN.zip - 4x250Mb + 1x217Mb)
 
https://mega.nz/#F!Opo30A7A!ayE08wkGyQbFMLQhX8goKw


screenshot (click per vederli 1:1)

5 commenti:

  1. Non ricordo minimamente questo titolo ma è pur sempre un Bava, ha un riferimento a Rashomon, la Giordano non sembra niente male e, soprattutto, la tua descrizione lo rende interessante. Grazie Zio Pietro, lo scarico con piacere e gli darò un chance. ^__^

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  2. Mi associo al buon Ran nel non ricordare questo Bava in particolare (eppure dovrei, se non altro per la presenza di Daniela Giordano) e nel trovare interessante la tua descrizione, con quel pizzico di Rashomon... ;-)

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  3. Film di grandissimo interesse, un "puzzle" che mostra una stessa vicenda da più angolazioni e prospettive, in realtà il film sarebbe del 1968, ma per motivi di censura venne tagliato e ridistribuito nel 1972. Insieme a cani arrabbiati( o semaforo rosso come preferite) è forse la pellicola di Bava che più ha sofferto (secondo alcune fonti esistono versione di 2 ore e mezza, ma a mio avviso sono solo parole).Bava è un maestro, e gli americani lo sanno bene. Grazie zio Pietro qui ti meriti una bella standing ovation.

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  4. Mi fanno piacere tutti questi vostri contributi, soprattutto perché questo titolo sembra proprio sia stato poco apprezzato dal pubblico e dalla critica dei tempi.

    Sul tema censura: http://cinecensura.com/ ma forse già lo conoscete...

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  5. Curiosando qua e là sembra che Bava lo abbia criticato apertamentem così come fece con "5 bambole", altro titolo qui presente, e con "Le spie vengono dal semifreddo", con Franco e Ciccio. Quest'ultimo, verrebbe quasi da cercarlo e postarlo così da concludere la trilogia di film abiurati da Bava e soddisfare chi chiede altri titoli con il duo siculo. ;-)

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