regia di Claudio Caligari
con Cesare Ferretti, Michela Mioni, Roberto Stani
102 min. ITA 1983
Nel corso della sua carriera, Caligari girò solamente tre pellicole, più o meno una ogni quindici anni. Eppure il regista romano, pur rimanendo ignoto al grande pubblico, ha lasciato un segno. Fosse solo per il suo esordio, premiato a Venezia come opera prima, Probabilmente un film molto citato ma poco visto.
Il suo panorama umano e culturale è quello delle borgate romane, evoluzione moderna di quelle "care" a Pasolini, ambiente da cui provenivano gli attori non professionisti (tossicodipendenti anche nella vita reale). Tra 'na pera e 'na sola, il nichilismo dei personaggi pervade tutto il film.
Il doppiaggio è scarno, al limite del dilettantistico, ma l'estetica del film non appare affatto documentaristica.
Tra Centocelle e Ostia, un gruppo di tossicomani capitolini persevera in una vita senza prospettive, in cui anche l'eroina sembra più una consuetudine che una necessità.
Ottimi dati qualitativi, pur da una fonte non proprio eccellente, con solo audio italiano.
Fonte: dvd Surf Video, 2008
dati tecnici
Il suo panorama umano e culturale è quello delle borgate romane, evoluzione moderna di quelle "care" a Pasolini, ambiente da cui provenivano gli attori non professionisti (tossicodipendenti anche nella vita reale). Tra 'na pera e 'na sola, il nichilismo dei personaggi pervade tutto il film.
Il doppiaggio è scarno, al limite del dilettantistico, ma l'estetica del film non appare affatto documentaristica.
Tra Centocelle e Ostia, un gruppo di tossicomani capitolini persevera in una vita senza prospettive, in cui anche l'eroina sembra più una consuetudine che una necessità.
Ottimi dati qualitativi, pur da una fonte non proprio eccellente, con solo audio italiano.
Fonte: dvd Surf Video, 2008
dati tecnici
Nome: Claudio.Caligari.Amore.Tossico.1983[tiopito][tiopito].mkv
Dimensione: 1,060,035,820 bytes (1010.928936 MiB)
Durata: 01:42:16 (6135.88 s)
Risoluzione: 720 x 400
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 19.749182
Deviazione standard: 2.962199
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1409.811295 kbps
Audio: AC3 256 kbps ITA
Subs: no
cartella MeGa (file CC-AT-83.zip - 4x250Mb + 1x10Mb)
https://mega.nz/folder/3xEgWRQS#P-qT0SoDaKhCY6ynNOqafg
screenshot (click per vederli 1:1)
Non sapevo nemmeno avesse fatto altri film! :O
RispondiElimina...e ora che ho dimostrato, ancora una volta, la mia ignoranza sul cinema italiano, mi sa che scaricherò questo film e gli darò un'occhiata perché, pur avendone sentito parlare, non l'ho mai visto.
Grazie Zio Pietro, una novità anche oggi! :D
Be', caro Ranmafan, "Non essere cattivo", con i notevoli Borghi e Marinelli, è stato il candidato italiano agli Oscar, qualche anno fa. Il secondo film di Caligari, "L'odore della notte", non è imperdibile, ma "Non essere cattivo" merita senz'altro uno sguardo.
RispondiEliminaE visto che si è aperto il dibattito, scopro le carte: gli altri due arrivano subito. Anche perché tutti e tre i film di Caligari non mi sono dispiaciuti, ognuno a modo suo, ognuno con i suoi limiti.
RispondiElimina@ran: il fatto che tu non abbia visto "Amore tossico" conferma quanto ho scritto sopra: è un film molto citato ma poco visto.
@SP: poi, prometto, attacco con Heimat. Te lo meriti, ce lo meritiamo tutti.
Grazie, BVZP. La trilogia di Caligari merita più considerazione di quanta ne abbia avuta nella travagliata vita del regista (che tra le tante occasioni mancate ebbe perfino la possibilità di girare Romanzo Criminale). Mi permetti un piccolo appunto? Ma perché proporre QUESTI film in così bassa definizione? "Non essere cattivo" dura quasi 100 min, e lo proponi a meno di 800 Mb. "Amore tossico", un film importante del nostro cinema, ad appena 1Gb. Io capisco che non si vogliono affaticare gli HD, ma risparmiamo su altri film non proprio fondamentali...! Il noto Club di cui sei anche tu affezionato frequentatore eccede nella direzione opposta: film in b/n di 100 min. a 8 o 9 Gb (visti con i miei occhi), a quella definizione bisogna avere un maxischermo grande come una parete per cogliere la differenza rispetto a una definizione dello stesso film da 2.5 o 3 Gb. HD4ME ha tracciato la strada maestra: 1-1,5 Gb per ogni ora di film, con qualcosa in più concesso a certi film a colori. Detto che questo è il tuo blog, e io nei secoli grato, regalaci Heimat a 1 Gb per episodio, ti prego - perché quella è veramente un'opera maestosa del cinema internazionale...
RispondiEliminaGrazie di tutto, come sempre, e buona domenica!
Caro SP, colgo l'occasione per spiegare un po' il mio modus operandi. Mi dilungherò un po' perché vedo che non disdegni i commenti lunghi, e ciò ti fa onore in un mondo che ormai tende all'analfabetismo funzionale e/o di ritorno.
EliminaPrimo punto, la risoluzione.
Rippando da dvd, come faccio io, la base (orizzontale) del rip non può essere maggiore di 720 pixel, perché lo stesso disco ha quella risoluzione. Qualcuno potrebbe obiettare che si può agire di interpolazione, operazione che prevede che il software crei nuovi pixel tra quelli "fisici" già esistenti. In realtà, come avviene anche nell'elaborazione delle immagini statiche, non aumenta la qualità, anzi. Potremmo sospettare che molti bluray in hd (in mancanza di un "master" da cui ricavare il disco) siano frutto di questo artificio, ma lasciamo perdere. Ricordo che l'edizione bluray di Heidi aveva un'immagine molto pulita, forse troppo, che faceva supporre un intervento software, a mio parere "discutibile". Lo stesso accade a volte con l'audio 5.1 ricavato da tracce originali (stereo o addirittura mono).
Personalmente preferisco un buon filmato in SD a un meno buono filmato in HD.
L'unico appunto che mi faccio io stesso è ridurre a 640x480 quando mi trovo con un rapporto 4:3. Se però andiamo a moltiplicare 640x480 e (ad es.) 720x400, vediamo che la quantità di dati è molto simile.
Secondo parametro, il DRF generato dall'analisi del file con Avinaptic.
E' un dato qualitativo inversamente proporzionale al peso del file: minor DRF = maggior qualità e maggior peso. Per gli mkv, il valore migliore è 19, sotto al quale non si guadagna in qualità pur aumentando inutilmente il peso del file. "Amore tossico" ha DRF quasi perfetto (anche se pesa solo 1 giga).
Unico caso in cui mantengo un DRF sotto al 19 è quando il bitrate è molto basso (a titolo di esempio vedi il report tecnico di "Non essere cattivo" che con un DRF a 19 sarebbe pesato ancora meno). Anche il bitrate è un dato qualitativo ma, secondo me, troppo legato alla risoluzione.
A monte di tutto questo discorso, c'è la qualità del dvd fonte. Se non è buona all'origine, talvolta è inutile ottenere valori qualitativi ottimali: il filmato comunque non migliora. Come dice Ranmafan, mio mentore e iniziale fonte del mio sapere in tema di codifica, il test migliore è quello della visione televisiva. Probabilmente i miei rip riprodotti su una tv ultra-mega-hd lasceranno a desiderare...
Da pigro autodidatta, non mi considero un esperto e sicuramente molti "colleghi" potrebbero correggere o integrare quanto scritto. Ogni contributo è bene accetto, come lo sono i tuoi "piccoli appunti".
Un caro saluto,
il vecchio zio Pietro
ps1 - sto per pubblicare il primo di tre rilasci dedicati ad Heimat: sono quasi 4 giga per 4 ore e mezza. E' stato un lavoro abbastanza duro, partendo da dvd tutt'altro che eccellenti, per di più in 4:3. Mantenere la risoluzione a 720x576 avrebbe fatto schizzare DRF e peso alle stelle... Mi rendo disponibile a correggere ulteriormente il tiro.
ps2 - un interessante dibattito sul tema qualità/peso lo si trova su
http://forum.divxmania.it/?showtopic=12182
è ormai datato ma, lo sai, anch'io sono un vecchiaccio! XD