domenica 11 dicembre 2022

Liberi armati pericolosi

LIBERI ARMATI PERICOLOSI
regia di Romolo Guerrieri
con Tomas Milian, Max Delys, Eleonora Giorgi
92 min ITA 1976

Pellicola poliziesca di ambientazione milanese-lombarda scritta da Fernando Di Leo, che attinge dagli scritti di Scerbanenco. Violenza quotidiana, gioventù sbandata, accenni di critica sociale (temi che pervadono il cinema poliziesco degli anni Settanta) fanno del film di Guerrieri un classico esempio di una stagione cinematografica magari non pregevole, ma sicuramente fortunata.
Impossibile non richiamare alla memoria Banditi a Milano di Lizzani, anche per la presenza di un commissario col volto di Tomas Milian, ma soprattutto per le fughe e gli inseguimenti.
Film d'esordio per Diego Abatantuono, allora 21enne.

Tre ragazzi di buona famiglia s'improvvisano criminali, trasformandosi poi in prede di una estenuante caccia all'uomo.

Rip di compromesso tra peso e drf da pellicola vissuta. Audio italiano e sottotitoli inglesi.
Fonte: dvd Rarovideo (?)

dati tecnici
   Nome: Romolo.Guerrieri.Liberi.Armati.Pericolosi.1976[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,238,760,196 bytes (1181.374 MiB)
   Durata: 01:32:49 (5568.96 s)
   Risoluzione: 720 x 384
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 23.726
   Deviazione standard:  2.824
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 2.824kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA
   Subs: ENG


cartella MeGa (file RG-LAP-76.zip - 4x250Mb + 1x180Mb)
  https://mega.nz/folder/UEphmZiB#UPhQAfGEvZyDUFGIEIEnaA
 
screenshot (click per vederli 1:1)

3 commenti:

  1. Rip pronto e rimasto per anni nel cassetto... Perché ve lo propongo ora? Chi lo sa...

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  2. ^__^ Forse perché questo era proprio il momento giusto; alcune pellicole devono "maturare" nella cantina dei nostri PC prima di meritarsi la pubblicazione. XD
    Film comunque interessante, di una stagione che andrebbe senz'altro rivalutata, fosse solo per essere da stimolo ai registi odierni. Lo rivedo con piacere, grazie Zio Pietro! :D

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  3. Una buona proposta, BVZP, impreziosita tra l'altro da un Tomas Milian nei panni di un commissario tutt'altro che giustiziere (a differenza dei "coetanei" Maurizio Merli o Henry Silva) e la cosa non era affatto scontata in un poliziottesco, perché alla fine Guerrieri ricade comunque nel suddetto genere nonostante delle ambizioni (forse) leggermente più alte della media...

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