regia di George A. Romero
con Duane Jones, Judith O'Dea, Karl Hardman
92 min. USA 1968
Pellicola che, non solo, fu l'esordio di Romero in un lungometraggio, ma tenne a battesimo il prolifico filone degli zombi che negli anni si animò in diversi sottogeneri. Per questo secondo aspetto, è una pellicola che, al di là dei gusti dello spettatore e della qualità di realizzazione, è da considerare pietra miliare della storia della Settima Arte.
La trama, che lo stesso Romero liberamente afferma di aver "scopiazzato" dall'eccellente romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson (che era stato eccellentemente trasposto anche ne L'ultimo uomo della Terra che trovate in queste pagine), prende spunto dalla classica situazione claustrofobica dove un eterogeneo gruppo di "vivi" viene assediato dai morti viventi che assaltano il suo precario rifugio. Sempre apprezzabile la velocità con cui lo spettatore riceve le minime informazioni per contestualizzare lo scenario orrorifico in cui si muoveranno i personaggi.
Nel corso degli anni, il film è stato oggetto di numerose analisi, interpretazioni e chiavi di lettura, molte delle quali politiche e sociologiche. E' indubbio che sia figlio della cultura e della controcultura dell'epoca, anche se il suo maggior pregio è quello di essere un eccellente film del terrore che ben miscela ritmo, tensione e raccapriccio.
Produzione a basso costo nata da un autofinanziamento e da un'autogestione, girata in bianco e nero in 35 mm. Per un vizio formale dell'epoca, il film è diventato rapidamente di pubblico dominio e si è assistito al proliferare di pubblicazioni in dvd, spesso di qualità alquanto discutibile. La fonte di questo rip è un'edizione restaurata.
Aggredita da uno spaventoso uomo in un cimitero, una giovane donna si rifugia in una villa, Condividerà il destino dei suoi occupanti, tutti in fuga dall'orrore che sta avendo luogo nel mondo.
Nonostante la fonte restaurata, il drf non riesce a rimanere basso e si è giunti a un compromesso tra dati qualitativi e peso del file. Doppio audio e sottotitoli italiani.
Fonte: dvd Rarovideo, 2010
La trama, che lo stesso Romero liberamente afferma di aver "scopiazzato" dall'eccellente romanzo Io sono leggenda di Richard Matheson (che era stato eccellentemente trasposto anche ne L'ultimo uomo della Terra che trovate in queste pagine), prende spunto dalla classica situazione claustrofobica dove un eterogeneo gruppo di "vivi" viene assediato dai morti viventi che assaltano il suo precario rifugio. Sempre apprezzabile la velocità con cui lo spettatore riceve le minime informazioni per contestualizzare lo scenario orrorifico in cui si muoveranno i personaggi.
Nel corso degli anni, il film è stato oggetto di numerose analisi, interpretazioni e chiavi di lettura, molte delle quali politiche e sociologiche. E' indubbio che sia figlio della cultura e della controcultura dell'epoca, anche se il suo maggior pregio è quello di essere un eccellente film del terrore che ben miscela ritmo, tensione e raccapriccio.
Produzione a basso costo nata da un autofinanziamento e da un'autogestione, girata in bianco e nero in 35 mm. Per un vizio formale dell'epoca, il film è diventato rapidamente di pubblico dominio e si è assistito al proliferare di pubblicazioni in dvd, spesso di qualità alquanto discutibile. La fonte di questo rip è un'edizione restaurata.
Aggredita da uno spaventoso uomo in un cimitero, una giovane donna si rifugia in una villa, Condividerà il destino dei suoi occupanti, tutti in fuga dall'orrore che sta avendo luogo nel mondo.
Nonostante la fonte restaurata, il drf non riesce a rimanere basso e si è giunti a un compromesso tra dati qualitativi e peso del file. Doppio audio e sottotitoli italiani.
Fonte: dvd Rarovideo, 2010
dati tecnici
Nome: George.A.Romero-La.Notte.Dei.Morti.Viventi-1968[tiopito].mkv
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Deviazione standard: 2.550211
Framerate: 25 fps
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Audio: AC3 192kbps ITA/ENG
Subs: ITA
cartella MeGa (file GR-NMV-68.zip - 6x250Mb + 1x70Mb)
https://mega.nz/folder/fMggmRwL#5YGN1q6uLM_MmxoincXa1A
screenshot (click per vederli 1:1)
Come recita il banner, sono giunto a due (per me) ragguardevoli traguardi. Certo, se facciamo confronti con altri portali, ne uscirei, neanche sconfitto, bensì sbaragliato. Però vorrei ricordare che il blog è gestito da una sola persona e che in questi nove anni (altro traguardo...) la cosa è stata piuttosto faticosa e talvolta mi trovo a valutare un abbandono definitivo.
RispondiEliminaQuanto al post celebrativo, mi rendo conto che è un film facilmente recuperabile ma è una delle pellicole che ho amato di più in assoluto e questo basta e avanza a giustificarne la condivisione.
Forse si può dire che ABBIAMO amato di più in assoluto, BVRZP (Buon Vecchio Romeriano Zio Pietro)... degno titolo per un altrettanto degna coppia di più che meritati traguardi! :-)
Eliminasn G.R.A.Z.I.E.
RispondiEliminaciao e congratulazioni ....applausi, applausi x Pietro .....
3 dico TRE obbiettivi RAGGIUNTI....
cn titUli MAI banali e poco se nn raramente reperibili...
ovviamente ringrazio e akiappo
un saluto a tti.
Beh, prima di tutto:
RispondiEliminaCOMPLIMENTI!!!!! :D :D :D
... nonché auguri per i prossimi traguardi che, viste le tue capacià, sono imminenti. ; )
Ed ora, il film: difficilmente potevi trovare un titolo più iconico per festeggiare, è uno dei pochissimi horror che sono disposto a guardare, bravo! Volevo postarlo anch'io, prima o poi, ma non ho mai trovato un originale di qualità nemmeno lontanamente paragonabile a questo. Ovviamente lo scarico e me lo godrò come mai prima. Grazie amico mio ed auguri per l'800, ti aspetto!
Nove anni? Non ci posso crede. O_O