lunedì 23 ottobre 2023

La femme publique

LA FEMME PUBLIQUE
regia di Andrzej Zulawski
con Francis Huster, Valérie Kaprisky, Lambert Wilson
114 min. FRA 1984

Con una narrazione violenta, caotica e isterica che sembra essere la caratura stilistica della sua cinematografia, il regista polacco qui gioca sull'esaltazione del ruolo della protagonista femminile, perno centrale di una trama costruita più su episodi che su un intreccio articolato. Indubbiamente le numerose nudità prorompenti di Valérie Kaprisky (esplicitate fin dalla locandina) e l'ambivalenza del titolo vogliono attirare il grande pubblico, ma le digressioni intellettuali appesantiscono la narrazione e rivelano la velleità autoriale di Zulawski. Purtroppo l'estetica anni Ottanta (a anche l'aura softcore) gli fa reggere male il trascorrere del tempo.
Buona la realizzazione tecnica: oltre ai convulsi movimenti di macchina degni di nota, spicca la fotografia di Sacha Vierny, sodale prima di Resnais poi di Greenaway.

Giovane aspirante attrice si trova coinvolta in un complesso ménage a trois che la vede essere l'oggetto del desiderio di un modesto lavapiatti, esule politico dell'Europa dell'Est, e di un regista dalle velleità di dominazione.

Buoni dati tecnici e buon peso del file. Audio solo francese per la difficoltà nel reperire altre fonti (peraltro il doppiaggio italiano pare sia piuttosto deludente). Sottotitoli italiani recuperati in rete, oltre a quelli inglesi.
VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI.

dati tecnici
   Nome: Andrzej.Zulawski-La.Femme.Publique-1984[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,175,844,141 bytes (1121.372357 MiB)
   Durata: 01:54:42 (6881.8335 s)
   Risoluzione: 720 x 448
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.501779
   Deviazione standard:  4.089508
   Framerate: 23.976025 fps
   Bitrate: 1134.498508 kbps
   Audio: AC3 224kbps ITA/FRA
   Subs: ITA/ENG

cartella MeGa (file AZ-FP-84.zip - 4x250Mb + 1x117Mb)
  https://mega.nz/folder/IP8wCRZZ#Z8BcXYVvX1-jKmo2RsWeDw
 
screenshot (click per vederli 1:1) 

 

4 commenti:

  1. Qualche piccola nota.

    - avendo dato soddisfazione ad alcune richieste, più o meno recenti, ed avendone in programma altre, era un po' che procrastinavo la condivisione di un film un po' zozzo... XD
    - sì, lo so, questo è un film furbetto, che punta molto su quell'erotismo patinato che spesso viene a noia, ma i rip di sexploitation tedesca dei '70 non sono ancora pronti. Non scherzo...
    - quella locandina ha le sue buone responsabilità, sia sul rilascio che sull'adolescente che fu il sottoscritto. Impossibile resistere!

    le vieux oncle Pierre, un peu cochon

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  2. Ovviamente fui attratto anch'io da quella locandina e, come tutti, ci rimasi un po' male, però mi colpì la straordinaria fotografia. Anni dopo mi resi conto che era dell'artista realizzò i film di Greenaway ma solo oggi scopro che ha firmato anche quasi tutti i titoli più belli di Resnais. Non si finisce mai di imparare!
    Grazie Zio Pietro, è una proposta che capita a fagiolo e me la rivedrò con piacere (ed un po' di nostalgia ^_^). :D

    °_° Sexploitation tedesca anni '70? È proprio da te e non vedo l'ora! XD

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  3. purtroppo un regista troppo poco celebrato ma di grande spessore e originalità

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    1. Ciao Anonimo. Mi fa piacere che scrivi ciò. Zulawski è un autore che ha attirato lodi e critiche contrastanti, sia del pubblico che della critica. E' quindi stato capace di creare dibattito, e questo è comunque un bene.

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