martedì 12 dicembre 2023

Un solo errore - Bologna 2 agosto 1980

UN SOLO ERRORE. BOLOGNA 2 AGOSTO 1980
regia di Matteo Pasi
64 min. ITA 2012

Se l'attentato di piazza Fontana può essere considerato simbolicamente l'episodio di apertura della Strategia della tensione, la bomba di Bologna potrebbe esserne, altrettanto simbolicamente, l'epilogo. Nel mezzo, un decennio di forti conflitti sociali e politici, che non lesinarono lo scontro armato, il terrorismo più infame, le trame oscure, i depistaggi investigativi, le tardive e spesso discutibili verità processuali.
Prodotto da Arcoiris TV, portale indipendente di informazione on line, Un solo errore (l'errore sarebbe stato scegliere come obiettivo una città dotata di una forte coscienza civile e politica) è un documentario che ripercorre i fatti dell'attentato soprattutto attraverso le parole di sopravvissuti e conoscenti delle vittime. E' un atto di memoria della nostra Storia nazionale, in cui spiccano anche le interviste a magistrati. giornalisti e altri protagonisti della vicenda.

Il 2 agosto 1980 un ordigno esplosivo posto nella sala d'attesa della stazione del capoluogo emiliano esplode alle 10.25, provocando 85 morti e 200 feriti.

Tra filmati di ieri e interviste di oggi, la qualità è ovviamente altalenante. Audio solo italiano, sottotitoli inglesi e spagnoli.
Fonte: dvd Cineteca di Bologna, 2014

dati tecnici
   Nome: Matteo.Pasi-Un.Solo.Errore.Bologna.2.Agosto.1980-2014[tiopito].mkv
   Dimensione: 701,147,122 bytes (668.666002 MiB)
   Durata: 01:04:03 (3843.08 s)
   Risoluzione: 720 x 400
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.399201
   Deviazione standard:  5.02515
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 1251.685665 kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA
   Subs: ENG/ESP

cartella MeGa (file MP-1SE-14.zip - 2x250Mb + 1x163Mb)
  https://mega.nz/folder/EKciFIDT#Y-_B9saVdA89SGB_uJG31Q
 
screenshot (click per vederli 1:1)

 


9 commenti:

  1. sn G.R.A.Z.I.E.

    eccolo! grz1.ooo ciao!

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    1. Cioè, mi aspettavi al varco? Neanche il tempo di aggiornare la lista alfabetica... :-)

      Non si stupisca chi fosse nuovo da queste parti: ogni anno cerco di rinverdire la memoria...

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    2. BUONGIORNO!!!
      sn G.R.A.Z.I.E.
      noo... nn ti aspettavo al varco... prima di andare a dormire,
      (dopo una pesantissima-interminabile notte) ho fatto il primo commento...
      un saluto a tti...ciao
      p.s.
      x favore metti la TAG memoria...
      cosi si possono rivedere anke quelle degli anni scorsi (°J°) grz
      p.s.
      scaletta Nat-alizia questa sconosciuta... almeno x me...Hii Hii Hii

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    3. Carissimo, ho seguito il tuo suggerimento e inserito l'etichetta "memoria". Noterai che nel 2018 ho saltato il giro, ma l'anno precedente almeno l'avevo bissato... :-)

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  2. Nelle ultime settimane ho soddisfatto numerose richieste, ora mi dedico alla scaletta natalizia (che on c'è!)

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  3. Tanto di cappello, amico mio! O_O
    Riuscire a trovare chicche del genere e con questa frequenza ha quasi dell'incredibile. Ed hai proprio ragione, certe cose non andrebbero dimenticate. Grazie Zio Pietro, e non aggiungo altro! :D

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  4. Doveroso rinverdire la memoria in questi tempi confusi, BVZP, dove un tal Giusva Fioravanti è addirittura articolista per "l'Unità", ormai ridotta ad essere la patetica ombra di ciò che era un tempo grazie a un direttore che chiamare confuso è un eufemismo...

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    1. Questa non la sapevo... Forse non sapevo neanche che il quotidiano fondato da Gramsci fosse tornato in edicola.
      Invece saprai che il Fioravanti, giovanissima promessa del cinema nostrano prima di dedicarsi ad... altro, recitò con la Fenech in "Grazie... nonna". Non ne ho mai trovato le fonti ma credo che, se le avessi, non lo pubblicherei.

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    2. E io certo non mi sentirei di criticare la tua scelta, BVZP.
      Tra l'altro, prima che in "Grazie... nonna" lui aveva recitato in alcuni spaghetti western come, ad esempio, "La taglia è tua... l'uomo l'ammazzo io!", titolo che viene programmato con una certa regolarità sul digitale terrestre: vedendo questo ragazzino circondato da personaggi maneggianti i suoi futuri strumenti di "lavoro" (che nel suo caso, purtroppo, non saranno a salve) confesso di aver provato qualche brivido... :-(

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