sabato 3 febbraio 2024

Il buco

IL BUCO (Le trou)
regia di Jacques Becker
con Marc Michel, Jean Keraudy, Philippe Leroy
min 126 min. FRA 1959

Tratta dall'omonimo romanzo di José Giovanni, a sua volta ispirato alla vita del "re delle evasioni" Roland Barbat, l'ultima opera del regista francese è considerata il suo capolavoro, insieme a Casco d'oro (che trovate qui), E' una pellicola certamente antesignana dei film carcerari, ma che evita le stereotipie che spesso graveranno sul genere negli anni a venire.
Fortemente improntata a dare una precisa caratterizzazione ai personaggi più che a sviluppare azione, grazie a un sapiente montaggio gode di un ritmo serrato che ne allevia la lunghezza, mentre l'assenza di colonna sonora appare una scelta azzeccata per meglio rendere il clima della prigione.
Fotografia di Ghislain Cloquet che vanta prestigiose collaborazioni.
Esordio sul grande schermo per Philippe Leroy e di una giovanissima Catherine Spaak, non accreditata. Jean Keraudy è il nome d'arte con cui recita lo stesso Barbat.

Quattro detenuti del carcere parigino organizzano una rocambolesca evasione, coinvolgendo un compagno di cella appena arrivato.


Buona resa video e peso discreto del file. Doppio audio, nessun sottotitolo.
Fonte: dvd A&R Productions, 2011

dati tecnici
   Nome: Jacques.Becker-Il.Buco-1959[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,484,055,622 bytes (1415.305731 MiB)
   Durata: 02:05:55 (7555.16 s)
   Risoluzione: 720 x 432
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.528958
   Deviazione standard:  2.958516
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 1179.738516 kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA/FRA
   Subs: no

cartella MeGa (file JB-B-59.zip - 5x250Mb + 1x162Mb)

  https://mega.nz/folder/FfFyjQLT#m0Voqj__rUnUwUtf6SNxqw
 
screenshot (click per vederli 1:1)

8 commenti:

  1. Per l'ottima scelta, ringraziate Silvia.

    Alcune note sparse, tratte dalle biografie di chi realizzò il film:
    - Jacques Becker, pagò con un anno di carcere l'opposizione all'invasore nazista del suo Paese;
    - Jean Keraudy/Roland Barbat, oltre che criminale e "re delle evasioni", fu sostenitore della Resistenza francese;
    - José Giovanni fu in gioventù un collaboratore del Governo di Vichy, macchiandosi di crimini che gli valsero una condanna a morte, poi commutata in lavori forzati.
    - Philippe Leroy combatté le guerre coloniali d'Indocina e d'Algeria come legionario paracadutista.

    ps-scusate l'assenza. :-)

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    1. Bentornato, BVZP (e, come da prassi, non hai proprio nulla di che doverti scusare)... ;-)

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  2. sn G.R.A.Z.I.E.
    assenza ? quale assenza, (un corridore dopo uno scatto --riprende FIATO--)
    un saluto a tti.

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  3. sn G.R.A.Z.I.E.
    grz ankora x il buco appena visto...io...parere personale... cambierei il finale...
    ciao e grz
    p.s.
    il film che VZP ci da è consigliatissimo è da vedere
    ciao

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  4. Bentornato!!! :D
    (...anche se così non ho più scusanti per essere pigro e mi toccherà mettere qualcosa al più presto. -__-).
    Film spettacolare e che merita assolutamente di essere visto. Ne ho una copia vecchissima e non credevo che l'avrei mai potuta sostituire; perdonami, ormai dovrei aver imparato ad avere fiducia in te e GRAZIE. Complimenti anche per le info aggiuntive, che non conoscevo proprio. C'è sempre qualcosa da imparare ed ora Philippe Leroy mi sembra molto più comprensibile come Yanez de Gomera.
    Grazie Zio Pietro (ed anche a te, Silvia <3), un ritorno in grandissimo stile e che mi ha reso davvero felice. :D

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  5. Caro Zio Pietro, GRAZIE per questo regalo: un film imperdibile che non vedo l'ora di guardare. Contenta di "rivederti" di nuovo qui... un saluto a te e anche a Ranmafan. Ciao, alla prossima.

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