CARLOS
regia di Olivier Assayas
con Edgar Ramirez, Alexander Scheer, Nora von Waldstätten
3 episodi da 107/120 min cad. FRA/GER 2010
Miniserie televisiva in tre puntate dedicata alla figura di Ilich Ramírez Sánchez, il terrorista e mercenario venezuelano, nonché leninista filo palestinese, che animò lo scenario eversivo e rivoluzionario degli anni Settanta e Ottanta. Pur senza nascondere velleità biografiche, la spettacolarizzazione della narrazione è inevitabile, così come lo è l'empatia che si crea con il personaggio (peccato originale di tutti i film che narrano gesta criminali). Per contro, sono degni di nota la realizzazione tecnica e lo sforzo produttivo nel ricostruire il tempo e i luoghi in cui si muoveva Carlos lo Sciacallo.
Cane sciolto del panorama terroristico internazionale, Carlos si divide tra ideali socialisti e opportunità di potere.
Buoni dati tecnici e peso contenuto (330 min. di filmato per poco più di 3 Gb). Doppio audio: italiano e inglese (lingua originale) e sottotitoli italiani.
Fonte: cofanetto PFA, 2011
Cane sciolto del panorama terroristico internazionale, Carlos si divide tra ideali socialisti e opportunità di potere.
Buoni dati tecnici e peso contenuto (330 min. di filmato per poco più di 3 Gb). Doppio audio: italiano e inglese (lingua originale) e sottotitoli italiani.
Fonte: cofanetto PFA, 2011
dati tecnici (primo episodio)
Nome: Olivier.Assayas-Carlos.1-2010[tiopito].mkv
Dimensione: 966,089,980 bytes (921.335201 MiB)
Durata: 01:40:11 (6010.56 s)
Risoluzione: 720 x 400
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 21.686299
Deviazione standard: 3.872865
Framerate: 25 fps
Bitrate: 889.533099 kbps
Audio: AC3 192kbps ITA/ENG
Subs: ITA
cartella MeGa (file OA-C1/2/3-10.zip - 10x250Mb + 3x147/153Mb)
https://mega.nz/folder/IWw3yYCR#cBO7ZF1atpVpthgtKOpbsQ
screenshot (click per vederli 1:1)
Un ottimo prodotto televisivo, ricco di suggestioni, che volevo proporre da tempo... :-)
RispondiEliminasn G.R.A.Z.I.E.
RispondiEliminapreso grz1.ooo un saluto a tti
Proposta interessante che, all'epoca, mi era sfuggita. In genere non amo i film che, più o meno involontariamente, esaltano questi personaggi ma se la ricostruzione storica è ben fatta può valere davvero la pena di vederlo. Grazie Zio Pietro, metto subito in download. :D
RispondiEliminaUna novantina, facciamo 92 và, di minuti di applausi. Per questo e per il "ciclo" di Chabrol che spero vada avanti. Scrivo poco ma apro il blog quasi tutti i giorni, e certi giorni è davvero una festa.
RispondiEliminaGrazie, Otello.
inutile dire che ho provato a comprare il cofanetto OVUNQUE senza riuscirci e, rassegnato, stavo per ordinare il filmico riassuntone delle tre puntate. E dove lo trovo, invece , il cofanetto? Dal solito iperbolico BVZ. Te pareva? Come al solito il libero merdato non fa il suo dovere, ma bvz fa il suo dovere di volontariato , sempre.
RispondiEliminaPerò... Per una volta dissento dalla recensione. Questo è Assayas al 200 per cento. Montaggio serrato, dialoghi astringenti, sempre a metà strada tra il documentario e la fiction (anche se la ricostruzione non fa 'na grinza da un punto di vista storico). E la necessità di "romanzare", di cui Assayas si autoaccusa all'inizio di ogni puntata, è davvero utilizzata in misura davvero moooolto minimale. Mi ha rispolverato la memoria su quegli eventi, e mi ha riacceso inquietanti riflessioni comparative con la terrificante situazione odierna. Caro BVZ, sempre N°1. La mia inerzia, soprattutto dopo il covid, non la cito neppure.
salostia! Non scherzo, mi siete mancati, tu e le tue puntuali riflessioni...
Elimina