REVENANT - REDIVIVO (The Revenant)
regia di Alejandro Inarritu
con Leonardo Di Caprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter
150 min. USA 2015
Ispirata a una reale vicenda che ebbe come protagonista l'esploratore Hugh Glass, la pellicola del regista messicano appare un film particolarmente "americano", vuoi per il mito della frontiera e del trapper, vuoi per la produzione "hollywoodiana" (che venne ben ripagata dagli Oscar 2016).
Il regista ha buon gioco nello sfruttare l'ambiente naturale, nell'offrire all'occhio dello spettatore immagini suggestive (forse un po' patinate), spesso enfatizzate da una fotografia che si sbizzarrisce tra panoramiche grandangolari e frequenti soggettive dal basso. Le sconfinate riprese aeree, la luce fredda e livida sembrano sancire il dominio della natura sull'uomo.
Così come la vicenda reale è ammantata di risvolti e particolari presumibilmente enfatizzati, anche la trasposizione filmica pecca in qualche inverosimiglianza ma ritrova credibilità negli accessi di cruda violenza. L'alternarsi di azione e riflessione dona un buon ritmo a un film che dura due ore e mezza ma che non stanca.
Sul piano attoriale, lo schiettoTom Hardy primeggia sul trasognato Di Caprio, che comunque conferma la propria maturità di interprete.
Primi dell'Ottocento, alle sorgenti del Missouri. Gravemente ferita da un'orsa, guida al servizio di una spedizione di cacciatori di pellicce deve affrontare il lungo tragitto per tornare alla base.
Dati qualitativi ottimi, doppio audio e diversi sottotitoli. Tra gli italiani sono impostati di default quelli per i dialoghi in lingue non doppiate (amerinde e francesi).
Fonte: dvd 20th Century Fox, 2016
Il regista ha buon gioco nello sfruttare l'ambiente naturale, nell'offrire all'occhio dello spettatore immagini suggestive (forse un po' patinate), spesso enfatizzate da una fotografia che si sbizzarrisce tra panoramiche grandangolari e frequenti soggettive dal basso. Le sconfinate riprese aeree, la luce fredda e livida sembrano sancire il dominio della natura sull'uomo.
Così come la vicenda reale è ammantata di risvolti e particolari presumibilmente enfatizzati, anche la trasposizione filmica pecca in qualche inverosimiglianza ma ritrova credibilità negli accessi di cruda violenza. L'alternarsi di azione e riflessione dona un buon ritmo a un film che dura due ore e mezza ma che non stanca.
Sul piano attoriale, lo schiettoTom Hardy primeggia sul trasognato Di Caprio, che comunque conferma la propria maturità di interprete.
Primi dell'Ottocento, alle sorgenti del Missouri. Gravemente ferita da un'orsa, guida al servizio di una spedizione di cacciatori di pellicce deve affrontare il lungo tragitto per tornare alla base.
Dati qualitativi ottimi, doppio audio e diversi sottotitoli. Tra gli italiani sono impostati di default quelli per i dialoghi in lingue non doppiate (amerinde e francesi).
Fonte: dvd 20th Century Fox, 2016