martedì 5 marzo 2024

Revenant - Redivivo

REVENANT - REDIVIVO (The Revenant)
regia di Alejandro Inarritu
con Leonardo Di Caprio, Tom Hardy, Domhnall Gleeson, Will Poulter
150 min. USA 2015

Ispirata a una reale vicenda che ebbe come protagonista l'esploratore Hugh Glass, la pellicola del regista messicano appare un film particolarmente "americano", vuoi per il mito della frontiera e del trapper, vuoi per la produzione "hollywoodiana" (che venne ben ripagata dagli Oscar 2016).
Il regista ha buon gioco nello sfruttare l'ambiente naturale, nell'offrire all'occhio dello spettatore immagini suggestive (forse un po' patinate), spesso enfatizzate da una fotografia che si sbizzarrisce tra panoramiche grandangolari e  frequenti soggettive dal basso. Le sconfinate riprese aeree, la luce fredda e livida sembrano sancire il dominio della natura sull'uomo.
Così come la vicenda reale è ammantata di risvolti e particolari presumibilmente enfatizzati, anche la trasposizione filmica pecca in qualche inverosimiglianza ma ritrova credibilità negli accessi di cruda violenza. L'alternarsi di azione e riflessione dona un buon ritmo a un film che dura due ore e mezza ma che non stanca.
Sul piano attoriale, lo schiettoTom Hardy primeggia sul trasognato Di Caprio, che comunque conferma la propria maturità di interprete.

Primi dell'Ottocento, alle sorgenti del Missouri. Gravemente ferita da un'orsa, guida al servizio di una spedizione di cacciatori di pellicce deve affrontare il lungo tragitto per tornare alla base.


Dati qualitativi ottimi, doppio audio e diversi sottotitoli. Tra gli italiani sono impostati di default quelli per i dialoghi in lingue non doppiate (amerinde e francesi).
Fonte: dvd 20th Century Fox, 2016

sabato 10 febbraio 2024

Captain Fantastic

CAPTAIN FANTASTIC
regia di Matt Ross
con Viggo Mortensen, Frank Langella, Kathryn Hahn
115 min. USA 2016

Classica pellicola di "avvicinamento degli opposti" in cui la prima parte sfrutta le singolarità della famiglia del protagonista per dare un tono lieve alla narrazione, tra l'inverosimiglianza e il grottesco di una situazione che va oltre l'alternativo e l'underground. Successivamente, assume toni tragici e si arricchisce di pathos, invitando lo spettatore a riflettere su temi seri come l'incomunicabilità tra diversi e l'educazione dei figli.
Buone le prove attoriali e la confezione tecnica.

Padre e diversi figli vivono nel bosco seguendo usi primordiali. Un evento tragico li costringerà a confrontarsi con la "civiltà".

Ottimi dati tecnici, buon peso del file. Doppio audio, sottotitoli italiani.
Fonte: dvd Good Films, 2017

sabato 3 febbraio 2024

Il buco

IL BUCO (Le trou)
regia di Jacques Becker
con Marc Michel, Jean Keraudy, Philippe Leroy
min 126 min. FRA 1959

Tratta dall'omonimo romanzo di José Giovanni, a sua volta ispirato alla vita del "re delle evasioni" Roland Barbat, l'ultima opera del regista francese è considerata il suo capolavoro, insieme a Casco d'oro (che trovate qui), E' una pellicola certamente antesignana dei film carcerari, ma che evita le stereotipie che spesso graveranno sul genere negli anni a venire.
Fortemente improntata a dare una precisa caratterizzazione ai personaggi più che a sviluppare azione, grazie a un sapiente montaggio gode di un ritmo serrato che ne allevia la lunghezza, mentre l'assenza di colonna sonora appare una scelta azzeccata per meglio rendere il clima della prigione.
Fotografia di Ghislain Cloquet che vanta prestigiose collaborazioni.
Esordio sul grande schermo per Philippe Leroy e di una giovanissima Catherine Spaak, non accreditata. Jean Keraudy è il nome d'arte con cui recita lo stesso Barbat.

Quattro detenuti del carcere parigino organizzano una rocambolesca evasione, coinvolgendo un compagno di cella appena arrivato.


Buona resa video e peso discreto del file. Doppio audio, nessun sottotitolo.
Fonte: dvd A&R Productions, 2011

domenica 31 dicembre 2023

La professoressa di scienze naturali

LA PROFESSORESSA DI SCIENZE NATURALI
regia di Michele Massimo Tarantini
con Lilli Carati, Michele Gammino, Alvaro Vitali
85 min ITA 1976

Con un titolo così spudoratamente"liceale", il film è una tipica produzione Dania ben inserita nella cinematografia scollacciata della metà degli anni Settanta, quella delle soldatesse, delle infermiere e via scorrendo le professioni. Non stupisce per la comicità sguaiata e pecoreccia, le situazioni e le figure stereotipate, gli intrecci sentimental-erotici. Alla prima provvede principalmente un Vitali in vesti da Pierino, in quegli anni all'apice della sua carriera. Alle seconde, un Gammino tutto baffi e virilità, nel solito ruolo dell'amatore latino che fu spesso (e meglio) interpretato da Carlo Giuffré. Quanto ai terzi, l'attenzione si focalizza fin dal titolo sulla graziosa Lilli Carati che concede nudità (anche integrali) attraverso il buco della serratura. Di contorno, D'Angelo ancora capellone, Carotenuto in abito talare e il sottovalutato Pescucci.
Curiosità sul regista: dal 1975 al 1982 realizzò più di venti film, con punte di quattro titoli all'anno. Di sicuro poco amato dalla critica, mai premiato in maniera eclatante dal botteghino, rimane una delle figure principali del panorama di genere.

Giovane supplente giunge in una scuola superiore della provincia siciliana. La sua avvenenza scatenerà pruriti maschili, adolescenziali e non.

Rip di compromesso da una fonte caratterizzata da un disturbo di fondo. Audio italiano, sottotitoli italiani, francesi e russi. Il doppiaggio francese presente sul disco sarebbe stato divertente, ma l'ho eliminato.
Fonte: dvd francese non identificabile.

mercoledì 27 dicembre 2023

Il sorriso della iena

IL SORRISO DELLA IENA
regia di Silvio Amadio
con Jenny Tamburi, Rosalba Neri, Silvano Tranquilli
88 min. ITA 1972

Tipico thriller, accostabile alla cinematografia di Lenzi, che risulta abbastanza convenzionale per temi, personaggi, situazioni e colpi di scena. La scena è dominata dalla coppia di donne, le cui caratterizzazioni antitetiche danno slancio allo sviluppo della trama: l'ingenua lolita Jenny Tamburi e la scaltra maliarda Rosalba Neri, che spicca su tutto il comparto attoriale. Immancabile, anche se non preminente, qualche nudità (soprattutto della giovane).
Il doppiaggio è abbastanza deludente mentre spicca l'atmosfera ancora molto sessanta.

Giunta dal college in seguito alla morte della madre, giovinetta apparentemente insapore si trova a condividere il maniero di famiglia con il padre e la relativa amante, entrambi mossi da loschi intenti verso la cospicua eredità lasciata dalla defunta.

Ottimi dati tecnici da pellicola datata, audio italiano, sottotitoli inglesi e tedeschi.