domenica 19 novembre 2023

La prima notte di quiete

LA PRIMA NOTTE DI QUIETE
regia di Valerio Zurlini
con Alain Delon, Sonia Petrova, Giancarlo Giannini
126 min. ITA 1972

Claustrofobico nella sua ambientazione provinciale e invernale, la pellicola di Zurlini, attraverso i tormenti del protagonista, sembra riflettere il disincanto esistenziale e il pessimismo sociale del decennio a venire. E' un film d'introspezione e le aspirazioni del regista sono sicuramente alte come testimoniato dallo sforzo produttivo. Ne risulta quindi un film tecnicamente ben fatto, con una buona scrittura e una buona fotografia. Il doppiaggio d'epoca, pur molto piacevole, appare inesorabilmente datato.
Delon si cala bene nel personaggio, con attorno Giannini, Randone e Salvatori.

Rimini, d'inverno. Giunto a una fase stanca della sua vita. giovane supplente di Lettere si invaghisce di una sua studentessa.

La fonte restaurata ha permesso un'ottima qualità video e un peso contenuto del file. Audio solo italiano, come i sottotitoli.
Fonte: dvd Medusa, 2009

dati tecnici
   Nome: Valerio.Zurlini-La.Prima.Notte.Di.Quiete-1972[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,196,994,530 bytes (1141.54294 MiB)
   Durata: 02:06:21 (7581.04 s)
   Risoluzione: 720 x 384
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 18.98042
   Deviazione standard:  2.822532
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 1063.055211 kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA
   Subs: ITA

cartella MeGa (file VZ-PNQ-72.zip - 4x250Mb + 1x128Mb)
  https://mega.nz/folder/FOlGnagT#jk6kSygABfSihL5TbD0eig
 
screenshot (click per vederli 1:1)

 

5 commenti:

  1. Titolo richiesto da Giorgio lo scorso 12 luglio. Da tempo accarezzavo l'idea di proporlo, ma ringraziate lui per il suggerimento.

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    1. Grazie zio! Dopo il dispiacere per l'irreperibilità di Orfeo di Cocteau mi dai un sollievo :)

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  2. Beh, grazie Giorgio e grazie anche a te, Zio Pietro.
    Ne vidi la versione francese, che mi dicono sia completamente diversa da quella originale a causa dei tagli e del rimontaggio imposti da Delon, e non ho idea di come sia questa italiana, né cosa aspettarmi. ^_^
    Spesso ci si dimentica di quanto fosse bravo Zurlini (tranne poi ricordarsi, ai titoli di coda, che ha firmato capolavori!) e trovo sia un meritato elogio che abbiano restaurato la fonte di questo film per farne una versione digitale. Lo scarico e lo metto immediatamente in scaletta. :D

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    1. Sì, a quanto pare Delon non era contento del montaggio ufficiale, e non so questo quale sia. Zurlini fu un grande autore, ad un certo punto - forse perché non affiliato al Pci, che gestiva l'industria culturale all'epoca - fu isolato (come Germi e altri), e così alcune sceneggiature che aveva preparato non videro mai la luce.

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    2. Quella che vi propongo è indubbiamente quella originale italiana (durata 126 min a 25fps oppure 132 a 23,976). La versione francese dura appena un'ora e mezza... Su Wikipedia francese e sul Davinotti trovate informazioni esaustive. Un saluto.

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