E' indubbio che la cultura giapponese sviluppatasi dopo la seconda guerra mondiale sia stata profondamente influenzata dai bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki. Non dimentichiamo che il Paese del Sol Levante è stato l'unico nella Storia dell'umanità a subire una tale violenza bellica. Oggi possiamo affermare senza timore di smentita che quelle azioni non fossero tanto utili a porre fine a una lunga guerra giunta ormai al suo epilogo, bensì avessero un duplice obiettivo; testare due differenti ordigni nucleari e fare sfoggio di potenza muscolare in vista dei futuri assetti geopolitici del mondo. In quest'ottica appare evidente uno dei messagi del film tratto dall'omonima opera, ampiamente autobiografica, scritta e disegnata da Keiji Nakazawa: un conto è parlare di guerra, un altro viverla sulla propria pelle.
La pellicola risulta, così, obiettiva nella narrazione storica tanto da essere utilizzata come testo nelle scuole quanto da essere oggetto di critiche per alcuni passi considerati revisionisti o diseducativi. Di forte impatto sul piano narrativo ed artistico è invece la descrizione dell'orrore nucleare attraverso uno stile grafico elementare, quasi puerile, che aumenta il senso di disorientamento che si prova di fronte alla realtà.
Il piccolo Gen vive con la famiglia nella città che sarà obbiettivo del primo bombardamento atomico della Storia.
Ottimi i dati del report tecnico e ottimo peso del file. Audio originale giapponese e inglese. Sottotitoli italiani di default (disattivabili), russi e inglesi.
Fonti: diverse dalla rete.
La pellicola risulta, così, obiettiva nella narrazione storica tanto da essere utilizzata come testo nelle scuole quanto da essere oggetto di critiche per alcuni passi considerati revisionisti o diseducativi. Di forte impatto sul piano narrativo ed artistico è invece la descrizione dell'orrore nucleare attraverso uno stile grafico elementare, quasi puerile, che aumenta il senso di disorientamento che si prova di fronte alla realtà.
Il piccolo Gen vive con la famiglia nella città che sarà obbiettivo del primo bombardamento atomico della Storia.
Ottimi i dati del report tecnico e ottimo peso del file. Audio originale giapponese e inglese. Sottotitoli italiani di default (disattivabili), russi e inglesi.
Fonti: diverse dalla rete.
dati tecnici
Nome: Mori.Masaki-Hadashi.No.Gen-1983[tiopito].mkv
Dimensione: 1,083,274,990 bytes (1033.091536 MiB)
Durata: 01:23:20 (4999.9535 s)
Risoluzione: 720 x 544
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 19.361273
Deviazione standard: 2.79946
Framerate: 23.976025 fps
Bitrate: 1242.157026 kbps
Audio: AC3 224kbps JAP/ENG
Subs: ITA/RUS/ENG
cartella MeGa (file MM-HNG-83.zip - 4x250Mb + 1x17Mb)
https://mega.nz/folder/FOsCzZQY#uoJYdERFrGH2zLAueYvKmA
screenshot (click per vederli 1:1)
Nella mia fervida fantasia avrei voluto pubblicare questo rilascio il 6 agosto, ma vabbeh...
RispondiEliminaBentornato, prima di tutto! ;-) Per quanto riguarda la "dilazione" della data in cui lo volevi pubblicare nessun problema, BVZM, non è mai troppo tardi per proporre un titolo adatto a far riflettere tutti quei "patrioti" da divano che di guerra oggi (s)parlano in continuazione senza doverla vivere sulla propria pelle, riducendosi a fare del miserabile tifo da stadio condito da bassissima retorica "eroica" (mentre altri, come purtroppo la Storia sempre insegna, ci lasciano le penne al loro posto)...
EliminaConcordo in pieno, caro Giuseppe. Se non sbaglio devo aver messo da parte il dvd di "Uomini contro", altra proposta che fa riflettere sul tema. Certo, dev'essere facile da trovare, ma mi farebbe piacere facesse parte del "mio" catalogo. Vedremo.
EliminaSarebbe un'altra ottima proposta, a prescindere dalla facile reperibilità...
EliminaBENTORNATO!!! :D
RispondiEliminaGrandissimo film che avrei proposto con immenso piacere ma di cui non ho mai trovato una fonte decente: fosse solo per questo, non smetterò più di ringraziarti. ^_^
Che bello rivederti ancora sul pezzo, capace di tirar fuori dal tuo immenso cappello bibliotecario questi assoluti gioielli del cinema e, ammettiamolo, della Cultura con la C maiuscola.
Grazie e complimenti Zio Pietro, un ritorno davvero col botto! :D
...e io che avevo promesso (più volte!) di postare il titolo che ho pronto da mesi. Aargh. Va bene, appena finisco questo lavoro che ho per le mani, ri-ri-ri-ri-prometto che lo metterò sul blog. ^__^