FACCIA DI SPIA
regia di Giuseppe Ferrara
con Mariangela Melato, Claudio Camaso, Riccardo Cucciolla, Ugo Bologna,
102 min. ITA 1975
Pellicola sicuramente di parte che non può non suscitare critiche, altrettanto di parte. Superando la divisione ideologica, appare come un interessante esperimento narrativo che commistiona girato recitato e spezzoni d'archivio, senza un vero intreccio, spesso affidandosi a immagini metaforiche e a riferimenti nascosti. Il risultato appare caotico nel racconto ma ben definito nella tesi di fondo di condanna delle ingerenze americane nel mondo. Nella prima parte non manca d'ironia, mentre dopo la chiesura violenta di metà film, sembra voler rappresentare la degenerazione dello scenario politico, sia interno ai singoli Paesi che internazionale.
E' un film che paga, con un'ipotesi di superficialità, l'essere costretto a condensare decenni di storia in meno di due ore di montato, quando in realtà è questo caleidoscopio di immagini e situazioni (spesso crude, alcune al limite del mondo movie) che rendono efficace la denuncia dell'imperialismo economico/politico statunitense e dei suoi sistemi di azione.
Nei tre principali spezzoni filmati non sempre gli attori sono in parte, Mariangela Melato guevarista su tutti. Notevole invece Ugo Bologna nella parte di Salvador Allende, anche se la sua voce non può non richiamare registri meno drammatici. Molte sono le piccole parti affidate a volti noti del cinema dell'epoca.
Il film ha avuto una complessa storia di censure e tagli, di cui si trova ampia documentazione in rete, apparentemente per le scene di tortura che sono piuttosto forti e disturbanti, anche se palesemente posticce. In realtà, mentre queste sequenze sembrano essere più o meno integrali, la pellicola oggi è priva di quelle con Pietro Valpreda, accreditato nei titoli di testa, che interpreta se stesso.
Le vicende di tre personaggi storici (Guevara, Pinelli, Allende) sono solo alcuni episodi della lunga storia delle attività del controspionaggio statunitense nella politica internazionale.
Qualità condizionata dalla fonte discontinua, come spesso accade con i film di montaggio. Buon peso del file con audio e sottotitoli italiani.
Fonte: dvd General Video/Cecchi Gori, 2006
Il retro del dvd lo classifica come film per tutti, ma la visione è sconsigliata a chi è sensibile alla violenza esplicita.
regia di Giuseppe Ferrara
con Mariangela Melato, Claudio Camaso, Riccardo Cucciolla, Ugo Bologna,
102 min. ITA 1975
Pellicola sicuramente di parte che non può non suscitare critiche, altrettanto di parte. Superando la divisione ideologica, appare come un interessante esperimento narrativo che commistiona girato recitato e spezzoni d'archivio, senza un vero intreccio, spesso affidandosi a immagini metaforiche e a riferimenti nascosti. Il risultato appare caotico nel racconto ma ben definito nella tesi di fondo di condanna delle ingerenze americane nel mondo. Nella prima parte non manca d'ironia, mentre dopo la chiesura violenta di metà film, sembra voler rappresentare la degenerazione dello scenario politico, sia interno ai singoli Paesi che internazionale.
E' un film che paga, con un'ipotesi di superficialità, l'essere costretto a condensare decenni di storia in meno di due ore di montato, quando in realtà è questo caleidoscopio di immagini e situazioni (spesso crude, alcune al limite del mondo movie) che rendono efficace la denuncia dell'imperialismo economico/politico statunitense e dei suoi sistemi di azione.
Nei tre principali spezzoni filmati non sempre gli attori sono in parte, Mariangela Melato guevarista su tutti. Notevole invece Ugo Bologna nella parte di Salvador Allende, anche se la sua voce non può non richiamare registri meno drammatici. Molte sono le piccole parti affidate a volti noti del cinema dell'epoca.
Il film ha avuto una complessa storia di censure e tagli, di cui si trova ampia documentazione in rete, apparentemente per le scene di tortura che sono piuttosto forti e disturbanti, anche se palesemente posticce. In realtà, mentre queste sequenze sembrano essere più o meno integrali, la pellicola oggi è priva di quelle con Pietro Valpreda, accreditato nei titoli di testa, che interpreta se stesso.
Le vicende di tre personaggi storici (Guevara, Pinelli, Allende) sono solo alcuni episodi della lunga storia delle attività del controspionaggio statunitense nella politica internazionale.
Qualità condizionata dalla fonte discontinua, come spesso accade con i film di montaggio. Buon peso del file con audio e sottotitoli italiani.
Fonte: dvd General Video/Cecchi Gori, 2006
Il retro del dvd lo classifica come film per tutti, ma la visione è sconsigliata a chi è sensibile alla violenza esplicita.
dati tecnici
Nome: Giuseppe.Ferrara-Faccia.Di.Spia-1975[tiopito].mkv
Dimensione: 1,509,289,820 bytes (1439.370937 MiB)
Durata: 01:42:27 (6146.96 s)
Risoluzione: 720 x 384
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 23.035328
Deviazione standard: 3.74338
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1762.432864 kbps
Audio: AC3 192kbps ITA
Subs: ITA
cartella MeGa (file GF-FS-75.zip - 5x250Mb + 1x188Mb)
https://mega.nz/folder/ydUUlApB#CZTp0NSB3OB8bBpx_oVrnA
screenshot (click per vederli 1:1)
Dimensione: 1,509,289,820 bytes (1439.370937 MiB)
Durata: 01:42:27 (6146.96 s)
Risoluzione: 720 x 384
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 23.035328
Deviazione standard: 3.74338
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1762.432864 kbps
Audio: AC3 192kbps ITA
Subs: ITA
cartella MeGa (file GF-FS-75.zip - 5x250Mb + 1x188Mb)
https://mega.nz/folder/ydUUlApB#CZTp0NSB3OB8bBpx_oVrnA
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12 dicembre e consueto post per ricordare quanto successe ben 55 anni fa. Siamo vecchi ma la memoria ancora regge...
RispondiEliminasn G.R.A.Z.I.E.
RispondiEliminati aspettavo al varco ...grz x la memoria storica, che va via via sbiadendo.
akiappo e vedo il prima possibile
buona S. Lucia in anticipo ...un saluto a tti. ciao
sn G.R.A.Z.I.E.
RispondiEliminann riuscivo a commentare cn zoz mah
su Arch Linux FUNZIONA... mistero
Carissimo. Scrivo qui perché "da te" non si può. Dopo un lungo periodo di "riposo" dagli scaricamenti, sto spulciando i tuoi archivi. Nessun CTRL+F per la ricerca, preferisco scorrere le tue interessanti suggestioni alla ricerca di nuove idee. Intanto, grazie per tutto quello che acchiapperò per godermi ancora di più qualche giorno di ozio che quest'anno riuscirò a concedermi.
EliminaUnica cosa...Mi hai "scippato" Les Vampires di Feuillade! Colpa mia, sono anni che ne sto procrastinando il rilascio perché non traduco i cartelli.... XD
EliminaGrazie ancora.
sn G.R.A.Z.I.E.
Eliminacome dici te, nelle mie liste c è quello che a me piace,
e lo sottolineo rendendolo disponibile a tti. un saluto .
Ero certo che sarebbe arrivato! ^_^
RispondiElimina"Di parte" non è per forza un difetto, anzi. Purché si sia coscienti della partigianità del messaggio si può imparare tantissimo, sia sul soggetto che su chi lo espone. Poi tocca a noi, spettatori, raggiungere una sintesi tra i vari messaggi "di parte" e farci un'opinione. Che sarà "di parte" anche quella ma sarà tutta nostra.
Grazie Zio Pietro, è importante non dimenticare ed è importante rammentare agli altri! :D
*partigianeria, ovviamente. >_<
EliminaGrazie Zio Pietro, un titolo che mi mancava. Peccato non si trovi il girato integrale.
RispondiEliminaGrazie ancora, Sverla
Ciao Sverla. Su davinotti e/o gentedirispetto mi sembra ci sia una esaustiva (forse troppo) discussione sulle varie possibili edizioni. Le parti con Valpreda penso siano irrimediabilmente perdute.
EliminaPeccato, erano proprio le parti con Valpreda che ritenevo le più interessanti :(, Sverla
Elimina"Oggetto" cinematografico curioso, oscillante tra l'impegno/denuncia antimperialista e gli estremi (posticci) alla Gualtiero Jacopetti/Mario Morra, forse non sempre poi così indispensabili al rafforzamento del messaggio che Ferrara vuole trasmettere e a mantenere viva la memoria di ciò che successe allora...
RispondiEliminaParole azzeccatissime, caro Giuseppe...
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