regia di Nouri Bouzid
con Lofti Abdelli, Lofti Dziri, Afef ben Mahmoud
116 min. TUNISIA 2006
Impegnato socialmente e politicamente, tanto da "meritarsi" cinque anni di prigione in altri tempi, il regista tunisino ci offre una visione attuale del suo Paese e delle contraddizioni che sorgono in una società in via di rapida trasformazione. Ci propone inoltre una interessante riflessione sul tema del terrorismo di matrice religiosa. Come avevamo già visto con Paradise Now, questo ci permette di godere di un punto di vista inedito per i nostri occhi occidentali.
Interessante l'espediente metacinematografico in cui il protagonista/attore si ribella alle intenzioni del regista (da qui il titolo del film), dopo aver accettato di girare senza sapere lo svolgimento della storia. E' proprio in questi momenti che viene esplicitata la posizione politica del regista improntata su una visione laica della società. Probabile il debito, voluto o meno che sia, con il pessimismo del cinema neorealista del nostro dopoguerra.
Dal punto di vista formale, la fotografia vale una nota di merito. Piuttosto la sceneggiatura talvolta pecca di semplificazione narrativa.
Comunque una proposta interessante e rara, in Italia portata da un distributore minore specializzato in cinema dei Paesi in via di sviluppo.
Interessante l'espediente metacinematografico in cui il protagonista/attore si ribella alle intenzioni del regista (da qui il titolo del film), dopo aver accettato di girare senza sapere lo svolgimento della storia. E' proprio in questi momenti che viene esplicitata la posizione politica del regista improntata su una visione laica della società. Probabile il debito, voluto o meno che sia, con il pessimismo del cinema neorealista del nostro dopoguerra.
Dal punto di vista formale, la fotografia vale una nota di merito. Piuttosto la sceneggiatura talvolta pecca di semplificazione narrativa.
Comunque una proposta interessante e rara, in Italia portata da un distributore minore specializzato in cinema dei Paesi in via di sviluppo.
Insofferente all'autorità, un giovane breaks-boy tunisino sogna una vita d'arte in Europa. In un Paese in cui tradizione e modernità convivono a fatica, inevitabilmente entrerà in contatto con gli ambienti dell'estremismo terrorista.
Rip un po' sofferto per il disturbo di fondo della pellicola. Audio solo arabo con sottotitoli italiani sovrimpressi.
dati tecnici
Nome: Nouri.Bouzid.Making.Off.2006[tiopito].mkv
Dimensione: 1,244,559,314 bytes (1186.904 MB)
Durata: 01:55:55 (6955.08 s)
Risoluzione: 720 x 432
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 26.197110
Deviazione standard: 3.456275
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1234.348852 kbps
Audio: AC3 192kbps ARA
Subs: ITA sovraimpressi
cartella MeGa (file NBMO.zip - 4x250Mb + 1x187Mb)
https://mega.nz/#F!tKQB0bYD!PqCwvqAGgHvepXYs-9C08A
screenshot (click per vederli 1:1)
Continua l'operazione di smaltimento delle scorte... :-)
RispondiEliminaSì però, che belle scorte! :D
EliminaFilm davvero originale che ricorda quel cinema di protesta di Yūsuf Shāhīn, il gigante egiziano che, quando lo vide, si rammaricò di non aver potuto parteciparvi più attivamente. Va anche detto che all'epoca aveva già ottant'anni anagrafici e almeno 120 di vissuto!
Ricordo solo un brevissimo trafiletto sulle pagine culturali, chiaramente scritto da qualche critico che ne parlava solo per sentito dire ma che, malgrado ciò, pareva entusiasta. Poi il silenzio.
Grazie per la proposta: ora dovrò scaricarlo e guardarlo per dare una mia impressione perché è un film che mi manca completamente! :D
Cartella vuota, purtroppo...
RispondiEliminaPuoi ripristinarlo ?
Grazie ! :-)
Ripristinato.
EliminaGrazie ! :-)
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