martedì 9 gennaio 2018

The Spirit of '45

THE SPIRIT OF '45
regia di Ken Loach
95 min. GB 2013
Questo documentario è un film che parla di società, di economia, di storia; per cui è un film politico. Parimenti, questo è un post politico, perché occorre trattare questi temi, in un momento in cui, nel timore di cadere nel complottismo, sembiamo ignorare l'evidenza di alcuni meccanismi della società, dell'economia, della storia e quindi della politica. La parola privatizzazione mi fa accapponare la pelle e girare le palle. Concorrenza nei servizi pubblici ha lo stesso effetto. Acqua ed energia, trasporti e comunicazioni, diventati imprescindibili nelle nostre vite e realtà quotidiane, sono beni comuni e in quanto necessari devono essere gestiti dallo Stato, in modalità di monopolio e con l'etica che solo la Res Publica può essere in grado di garantire. I dirigenti di scuole ed ospedali, non devono gestire il servizio con taglio manageriale, come ci viene spesso trasmesso in nome di una retorica ottimizzazione della spesa, che confonde la lotta agli sprechi con i tagli delle risorse. Lo Stato Sociale, oggi infighettito col termine welfare, non è un cancro che corrode l'economia ma un indice del grado di civiltà e di benessere di una società. Troppo socialista? Troppo poco?
Eccezionalmente aggiungo un'intervista a Loach, non tanto per spiegare le intenzioni dell'autore, se mai ce ne fosse bisogno, ma perché è bello sentire parlare una persona intelligente.
Realizzata col montaggio di materiale d'archivio e qualche intervista a chi visse la stagione in oggetto (il dopoguerra in Gran Bretagna, con la prima schiacciante vittoria dei Laburisti che ottennero la maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni, alla faccia di Churchill), è una pellicola totalmente in bianco e nero per scelta dello stesso regista. La mano del cineasta inglese è limitata dalla forma del film, la sua forza polemica no.

All'indomani della Seconda Guerra Mondiale, la Gran Bretagna diede via a una stagione di riforma dello Stato all'insegna della perequazione sociale. Una stagione che si concluse pochi decenni dopo, con l'elezione di Margareth Thatcher.

Rip facile e con poche velleità sulla qualità, visto il materiale molto eterogeneo che sta oll'origine della pellicola stessa. Peso veramente abbordabile. 
Come vorrei diventasse consueto, in occasione di un'opera in lingua originale (questa non è mai stata doppiata in italiano), avrei voluto aggiungere qualche sottotitolo scovato in rete. Quelli italiani del dvd-fonte pubblicato da Cineteca di Bologna, però, sono tragicamente sovraimpressi. Pazienza.

Dati tecnici
   Nome: Ken.Loach.The.Spirit.of.45.2013[tiopito].mkv
   Dimensione: 892,739,410 bytes (851.383 MB
   Durata: 01:35:00 (5699.96 s)
   Risoluzione: 720 x 400
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 24.022751
   Deviazione standard: 4.403279
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 11055.776360 kbps
   Audio: AC3 192kbps ENG
   Subs: ITA sovraimpressi

cartella MeGa (file KLS45.zip - 3x250Mb + 1x104MB / KLS45X.zip - 1x49Mb)
 
https://mega.nz/#F!BrgynTzA!9KsUAgc9ui-QgSGmsgZNow

screenshot (click per vederli 1:1)

9 commenti:

  1. Ignoravo l'esistenza di questa pellicola, me la sono ritrovata sugli scaffali della biblioteca ed è stata irresistibile la pulsione a condividerla. I commenti sono graditi, anche polemici, purché sensati.


    ps - mi accorgo che il registro degli ultimi post è intellettualmente elevato. Ora, un paio di pellicole un po' porcelle non ve le leva nessuno! ;-)

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  2. Grazie. Innanzitutto delle considerazioni che vengono considerate delle bestemmie di cui vergognarsi. E di tutte le chicche che condividi!
    Ulde

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  3. Conosco e ammiro Loach (sempre più voce solitaria nel deserto >_<) e sentirne l'intelligenza mi dà un immenso piacere. Non conoscevo questo titolo, o forse solo per qualche citazione in altri lavori, quindi lo scarico e me lo guardo immediatamente! Oggi persino la sinistra più estrema si "vergogna" di parlare apertamente di nazionalizzazioni e monopoli, come se gli abusi fatti nel passato fossero inevitabili e non valesse più la pena discuterne. GRAZIE! :D

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  4. Commentare qualcosa che non si è visto è un pò difficile, ma possiamo dire che Loach è un vero maestro in documentari, infatti, iniziò proprio così la sua straordinaria carriera, realizzando per la tv inglese delle inchieste e miniserie di indagine sociale. Di tutto ciò ricordo solo "Giorni di speranza", una rievocazione dello sciopero del 1926 in Gran Bretagna, trasmesso anche dalla Rai. Quindi questo non me lo lascio scappare, grazie .

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  5. sn G R A Z I E
    ecco cos era quel documentario che vagamente io mi ricordavo...quindi a maggior ragione questo è da vedere....
    un saluto a tutti gli amici del blog

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  6. Ormai era l'unico che ancora non avevo visto... Sempre più satanico, BVZP.

    Anzi:

    SBVZP.

    Buon ferragosto.

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  7. Privatizzazione, concorrenza, competitività: ecco la trinità perfetta per far girare le palle, BVZP... uso il termine trinità non a caso, visto l'attuale livello di adorazione nei confronti delle suddette parole. :(

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  8. Caro BVZP,
    la cartella è vuota: spero che tu possa ripristinare presto il link, perché è uno dei pochi Loach che mi mancano e non ved l'ora di colmare la mancanza.
    Grazie come sempre!

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