domenica 28 luglio 2019

I vampiri

I VAMPIRI
regia di Riccardo Freda (e Mario Bava)
con Gianna Maria Canale, Carlo D'Angelo, Dario Michaelis
78 min. ITA 1957
Una delle prime incursioni italiane nel genere del terrore, questa pellicola subì la contaminazione di diversi generi, poliziesco e fantascienza prima di tutti, per volere di una produzione che temeva una deriva onirica della narrazione. Pare anche che sia stata girata in soli dodici giorni, per una scommessa. 
A fronte di dialoghi che appaiono ingenui alle orecchie dello spettatore moderno, la tensione viene gestita con buon mestiere: musiche allusive e inquadrature strette come nella migliore tradizione del cinema del terrore di stampo classico. Importante fu l'apporto di Mario Bava che, nonostante sia stato accreditato ufficialmente solo per la notevole fotografia, contribuì con la regia di alcune sequenze e con la sua caratteristica inventiva per far fronte a limiti tecnici ed economici (vedi la trasfigurazione della protagonista).

Nobildonna mantiene la propria freschezza trasfondendosi il sangue di giovani vittime. Le indagini di un giornalista porteranno alla luce la verità?

Buoni dati qualitativi nonostante una fonte video tutt'altro che eccelsa. Audio solo italiano non all'altezza delle aspettative: avendo dovuto ridurre un fortissimo disturbo di fondo (che comunque ancora persiste) il suono risulta leggermente ovattato. Sottotitoli inglesi e russi.

dati tecnici
   Nome: Riccardo.Freda.I.Vampiri.1957[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,302,989,484 bytes (1242.628 MiB)
   Durata: 01:18:01 (4681.184 s)
   Risoluzione: 720 x 320
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.702
   Deviazione standard: 3.317
   Framerate: 29.97 fps
   Bitrate: 2029.548 kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA

   Subs:
ENG, RUS

cartella MeGa (file RFV.zip - 4x250Mb + 1x240Mb)
  https://mega.nz/#F!e8oXECoI!JVN9hjQf4gMDTK4HSY6VaA

screenshot (click per vederli 1:1)

6 commenti:

  1. Forse mi sbaglio, ma questa pellicola sembra possedere il potere di suggestione di un classico... Anche critica e pubblico le diedero un certo credito.

    Etichetta "bava" necessaria... ;-)

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    1. No, BVZP, non ti sbagli affatto... E grazie per questo classico a quattro mani Freda/Bava (che sî, contribuì in gran parte al risultato complessivo). ;-)

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  2. Definito più volte il primo film gotico italiano, la fotografia di Bava è a dir poco eccellente, freda nonostante abbia fatto piccoli capolavori come "caltiki","il cavaliere misterioso"e molte altre lodevoli pellicole e stato sempre messo (ingiustamente) all'angolo. I vampiri merita davvero un primato per quanto riguarda l'horror gotico, degni padre de "la maschera del demonio".Giudicatemi folle, ma preferisco questo genere italiano a quello della hammer. Zio Pietro grazie infinite, sei un mito.

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  3. sn G R A Z I E
    ciao...
    fantastico post; be pure Tu nn scherzi ;-)
    citaz 'Non so proprio dove lo sei andato a pescare' mi hai detto;
    cosi tra cose messe poko ma soprattutto migliorate vista l eta, NOI gli ridiamo vita.
    un saluto a tti.

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  4. È vero, Bava si vede eccome! O forse è che, con gli anni, ci siamo dimenticati che anche Freda aveva i suoi pregi perché sia il suo Beatrice Cenci che Trappola per l'assasino non erano certo da buttare via.
    Che bello che era quel bianco e nero così curato, quasi da spot pubblicitario. Pensare che riuscivano a fare dei lavori così, con i pochi mezzi a disposizione (e senza CGI) ha, ancora oggi, dell'incredibile. Non rivedo questo film da un numero esagerato di anni, non ne ho nemmeno una copia in VHS e, per merito tuo, finalmente entra nella mia cineteca. Grazie Zio Pietro, hai trovato una vera perla; complimentoni! :D

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  5. Caro zio Pietro con Bava vai sul sicuro, in tutti i suoi film c'è sempre qualcosa di speciale. A torto considerato solamente un buon mestierante.

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