sabato 23 maggio 2020

Il terzo occhio

IL TERZO OCCHIO
regia di Mino Guerrini (James Warren)
con Franco Nero, Gioia Pascal, Erika Blanc
83 min. ITA 1966
Sicuramente debitore verso i maestri del thriller e del gotico nostrano, per averne mutato più i temi preferiti che le trame e le situazioni, il film non brilla per originalità, ma riesce nel presunto tentativo di urtare la sensibilità dello spettatore (degli anni Sessanta, ovviamente). Di conseguenza incontrò problemi con la censura, un po' per tutto: nudità, violenza, addirittura necrofilia. In poche parole, contrario alla morale pubblica. Alcune sequenze (diciamo crude) appaiono molto sgranate, come se fosse stato ricostruito un montaggio originale con spezzoni recuperati da fonti alternative.
E' una pellicola girata in un bel bianco e nero, con scenografie particolarmente curate, ottenendo ottimi risultati in termini di atmosfera.
Il giovane Franco Nero, che con tutta la troupe si trova accreditato con un nome anglofono, ben veste i panni dello psicopatico attraverso un'espressività fissa e stereotipata, risultando il vero mattatore del film. La sensualità del cast femminile è molto intrigante, almeno per l'epoca, un po' come fu in Libido di Gastaldi/Salerno, che trovate nel catalogo di questo blog.

Giovane ed edipico tassidermista con tendenze alla deriva psichiatrica affronta la morte della promessa sposa e della madre. La sua fragilità emotiva non potrà che essere ulteriormente minata.

Rip molto leggero, di buona qualità. Audio italiano, sottotitoli inglesi e russi.

dati tecnici
   Nome: Mino.Guerrini.Il.Terzo.Occhio.1966[tiopito].mkv
   Dimensione: 849,314,418 bytes (809.969 MB)
   Durata: 01:23:19 (4999.4 s)
   Risoluzione: 720 x 384
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.525711
   Deviazione standard: 4.408775
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 1092.878899 kbps
   Audio: AC3 256kbps ITA
   Subs: ENG/RUS

cartella MeGa (file MG-TO-66.zip - 3x250Mb + 1x49Mb)
  https://mega.nz/folder/MJB0AS4K#MMTYpmB8eI1r75hicL-tPQ

 
 
screenshot (click per vederli 1:1)



6 commenti:

  1. Continua l'esplorazione della cinematografia "minore" italiana che, al di là dei risultati, testimonia la vitalità di un Paese che voleva sperimentare. In questi termini, sono proprio le pellicole realizzate prima del 1970 a essere libere da schemi narrativi consolidati. I loro registi, spesso rimasti poco conosciuti al grande pubblico, affrontano con coraggio territori narrativi inesplorati. Nel decennio successivo, con l'imporsi di consolidate dinamiche "di genere" tutto ciò andrà sfumando.
    Se gradite, seguiranno altri titoli.

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    1. "Se gradite"? Io direi che la risposta è ovvia, caro BVZP... ;-)

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  2. Sn G.R.A.Z.I.E.
    AKKIAPPATO ; .
    Gradiamo b movie made in italy?? Yeeees!

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  3. Scarico subito anch'io! Che poi, "minore" è tutto da verificare e, in molti casi, è addirittura un complimento. Non ho nessun ricordo di questo film ma in tutto l'articolo, titolo compreso, non c'è una sola fraze che non mi istighi a vederlo. Complimenti per la protosta e GRAZIE, Zio Pietro! :D

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    1. Buon Ran, permettimi di appoggiare in toto il termine che hai testé creato, e cioè protosta (lo possiamo intendere come abbreviazione di proposta tosta)! ;D

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    2. XD Bravissimo Giuseppe! A volte un "orrore di stumpa" è più descrittivo di tante parole corrette. :D

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