mercoledì 20 maggio 2020

Masters of Horror - Joe Dante

CANDIDATO MALEDETTO (Homecoming)
regia di Joe Dante
con Jon Tenney, Thea Gill, Terry David Mulligan
57 min. USA 2005
Confezione televisiva di prestigio, legata al nome dell'autore, come peraltro in tutti gli episodi della serie televisiva Masters of Horror, esperimento riuscito della rete Showtime che si svilupperà in due stagioni, vedendo dietro la macchina da presa alcuni delle più importanti firme internazionali del genere.
In questo episodio la trama non si distingue per un'idea particolarmente originale, ma viene sviluppata seguendo linee narrative inusuali. Nel film sono rari i momenti di tensione orroririca, ma è piacevolmente ironico e tocca qualche punta comica che lo rende particolarmente piacevole. Nel complesso una bella sorpresa.
L'edizione italiana è penalizzata da un doppiaggio non eccezionale (per non parlare del titolo), ma anche quello inglese non sembra particolarmente curato.

Spin doctor di presidente in cerca di rielezione si augura, in diretta televisiva, un improbabile ritorno in vita dei soldati morti in guerra. Sarà accontentato...

Rip di dimensioni contenute e buona qualità. Audio italiano e inglese, sottotitoli italiani.

dati tecnici
   Nome: Joe.Dante.MOH.Candidato.Maledetto.2005[tiopito].mkv
   Dimensione: 565,515,366 bytes (539.317 MB)
   Durata: 00:56:33 (3392.52 s)
   Risoluzione: 720 x 400
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.505500
   Deviazione standard: 3.956096
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 936.186037 kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA/ENG
   Subs: ITA

cartella MeGa (file JD-CM-05.zip - 2x250Mb + 1x37Mb)
  https://mega.nz/folder/SQIGyChJ#Srg3RpbgWgb9HBuZeTPBKg

screenshot (click per vederli 1:1)



8 commenti:

  1. Una proposta leggera, che piacerà anche a chi non è appassionato di terrore... :-)

    Seguiranno altri episodi della serie? Penso proprio di sì.

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    1. Sicuro che sia proprio una proposta leggera, BVZM? Io direi piuttosto politicamente impegnata, a modo suo... ;-)

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    2. Personalmente ho colto soprattutto il valore dell'intrattenimento e devo dire con buona soddisfazione.

      Pensandoci, i riferimenti alla guerra in Iraq mi ricordano lo stesso sottile meccanismo narrativo usato da Costa Gravas per "Z" che non esplicitava il nome del Paese in cui si svolgeva l'azione, tanto era palese. Allo stesso modo Dante non cita apertamente la guerra in questione, ma quando parla di prove falsificate per giustificarla noi sappiamo che non può essere che quella...

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    3. Sì, non ci sono assolutamente dubbi a riguardo.

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    4. Chiedo venia: nel mio primo commento mi accorgo solo adesso di aver scritto BVZM e non BVZP... ;-)

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    5. E' comunque l'iniziale del mio cognome! XD

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    6. Pietro... Mystère? ;-D

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  2. Oh, e questo? Non me ne ero accorto! :O
    Di solito non mi lascio tentare troppo dai film horror ma, per Joe Dante, un tentativo lo faccio senz'altro. Poi, dopo quel tuo commento a Gavras... come faccio a resistere? ^__^
    Grazie, Zio Mietro. XD

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