regia di Marco bellocchio
con attori non professionisti
12 min. ITA 1961
L'esordio dietro la macchina da presa del regista emiliano è un cortometraggio in bianco e nero presumibilmente girato nei luoghi della sua infanzia. L'autore usa un linguaggio di taglio documentaristico, accentuato da un commento fuori campo che si concede qualche piccola digressione nella commedia, e offre una visione quasi etnografica sulla gioventù italiana dei tempi, lasciando un margine di tenerezza allo spettatore di oggi.
Ci vorranno quattro anni per giungere ai celebri Pugni in tasca, ma merita una visione. Buona la fotografia, musiche di Trovajoli.
Sul palcoscenico di un cimitero in cui si sono intrufolati, tre ragazzini vivono una giornata all'insegna delle loro aspettative di vita e di crescita.
dati tecnici
Nome: Marco.Bellocchio.Abbasso.Il.Zio.1961[tiopito].mkv
Dimensione: 226,448,056 bytes (215.958 MB)
Durata: 00:12:21 (741 s)
Risoluzione: 640 x 480
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 22.299487
Deviazione standard: 3.880665
Framerate: 25 fps
Bitrate: 2247.457759 kbps
Audio: AC3 192kbps ITA
Subs: no
cartella MeGa (file MB-AZ-61.zip - 2x216Mb)
https://mega.nz/folder/3Mol0KZR#JFPya1zApXwYqmxQfIzXtw
screenshot (click per vederli 1:1)
In attesa di riprendere le condivisioni in maniera regolare, un piccolo pensiero per tutti gli amici.
RispondiEliminaProprio piccolo, il pensiero. :-)
Beh, grazie e, per rimanere in tema, dirò "Bentornato IL Zio Pietro"! ;-D
EliminaUn "piccolo pensiero" davvero apprezzato! ^_^
RispondiEliminaIl Bellocchio dei primi anni merita di essere rivisto e questo in particolare mi manca. Grazie Zio Pietro e bentornato! :D
Alzo le mani, sono stato un grande ammiratore di Bellocchio, ma di questo corto non ne sapevo proprio nulla.
RispondiEliminaInteressante... è il piccolo borgo di Niviano, alle porte di Rivergaro, ai piedi delle colline in Val Trebbia. Il cartello Roveleto porta alla frazione di Roveleto Landi. Il cimitero in cui si ritrovano, non all'inizio, non esiste più da tempo; la chiesa che si vede sullo sfondo è ora abbandonata e pericolante a favore di una più moderna ed accessibile. In quella trattoria ci ho mangiato e ve la consiglio...
RispondiEliminabenno
Grazie Benno per il commento ricco di suggestioni di "archeologia antropologica". L'immagine con il cartello l'ho messa apposta.
EliminaSo che sembra un discorso da vecchi zii, ma spesso mi piace come dai film di altri tempi emergano ricordi collettivi e culturali.
...e comunque mi associo: viva "al Ziu" Pietro...
RispondiEliminabenno