BLUE MOVIE
regia di Alberto Cavallone
con Claude Maran, Danielle Dugas, Dirce Funari
81 min. ITA 1978
regia di Alberto Cavallone
con Claude Maran, Danielle Dugas, Dirce Funari
81 min. ITA 1978
Cavallone continua nella sua surreale opera di rottura con un film caotico e disomogeneo, realizzato con risorse minimali, con cui sembra scagliarsi contro molti dei miti della società moderna: qui è ovviamente quella del 1978, ma si potrebbe adattare anche ai giorni nostri, nonostante il film appaia estremamente datato come immagine. Tecnicamente povero e sporco, forse volutamente.
Il clima claustrofobico, reso dalle pressoché totali riprese negli interni di una villa, enfatizza le dinamiche tra i personaggi basate su prevaricazioni e sottomissioni, inganni e ribellioni. Il sesso è indubbiamente motore narrativo, vi è un gran dispiegamento di nudità e diverse sequenze sono state alleggerite delle immagini più pornografiche. Nell'ottica della poetica di Cavallone sarebbe un errore considerare tutto ciò come un escamotage per fare cassetta, anche perché è sicuramente una pellicola ragionata, ricca di citazioni.
La musica classica come colonna sonora le dona un ulteriore tratto di originalità.
Un fotografo di moda che vuole esplorare nuovi orizzonti visivi vive isolato in una villa. A fargli compagnia stabile, una segretaria, una modella e una giovane donna reduce da una violenza.
Rip di qualità abbastanza buona, al netto di una fonte non ottimale. Audio solo italiano, sottotitoli inglesi. Nel nome del file, il titolo è erroneamente datato 1979, invece di 1978. Vietato ai minori.
Il clima claustrofobico, reso dalle pressoché totali riprese negli interni di una villa, enfatizza le dinamiche tra i personaggi basate su prevaricazioni e sottomissioni, inganni e ribellioni. Il sesso è indubbiamente motore narrativo, vi è un gran dispiegamento di nudità e diverse sequenze sono state alleggerite delle immagini più pornografiche. Nell'ottica della poetica di Cavallone sarebbe un errore considerare tutto ciò come un escamotage per fare cassetta, anche perché è sicuramente una pellicola ragionata, ricca di citazioni.
La musica classica come colonna sonora le dona un ulteriore tratto di originalità.
Un fotografo di moda che vuole esplorare nuovi orizzonti visivi vive isolato in una villa. A fargli compagnia stabile, una segretaria, una modella e una giovane donna reduce da una violenza.
Rip di qualità abbastanza buona, al netto di una fonte non ottimale. Audio solo italiano, sottotitoli inglesi. Nel nome del file, il titolo è erroneamente datato 1979, invece di 1978. Vietato ai minori.
dati tecnici
Nome: Alberto.Cavallone.Blue.Movie.1979[tiopito].mkv
Dimensione: 979,732,747 bytes (934.346 MB)
Durata: 01:20:46 (4845.64 s)
Risoluzione: 640 x 480
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 21.862564
Deviazione standard: 3.156950
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1385.773792 kbps
Audio: AC3 192kbps ITA
Subs: ENG
cartella MeGa (file AC-BM-79.zip - 3x250Mb + 1x184Mb)
https://mega.nz/folder/sBlEgSgD#ZWx2c1assMTpVlnVVobBVg
screenshot (click per vederli 1:1)
La mini rassegna dedicata a Cavallone si conclude, anche perché altri titoli non riesco proprio a trovarli...
RispondiEliminaContrariamente ai più, ho trovato questo titolo più interessante del precedente.
Già il fatto che tu sia riuscito a trovarne ben due è stupefacente. Di questo ho solo memorie sfuocatissime ma ricordo vagamente di averlo comparato ad un Buñuel rivisto da Crepax. Perché? E chi si ricorda più! È già impressionante che mi tornino questi particolari. XD XD
EliminaNon importa, stasera me lo rivedo e, oltre a cercare di capire cosa c'è che non va nella mia mente, scoprirò se la mia vecchia analisi era giusta o solo dettata dall'ambiente culturale dell'epoca. Grazie Zio Pietro, anche questa è una proposta notevole! :D
cercato da almeno 13 anni, e mai trovato!zio Pietro non so come fai, ma sei un mito.
RispondiElimina@ran - Bunuel in salsa Crepax? L'ultimo screenshot, tra la splendida Dugas e la parete optical, sembra darti ragione.
RispondiElimina@fed - spesso parto dai vostri suggerimenti, poi le divagazioni ipertestuali fanno il resto...
è possibile ri-uppare i link di Humain, trop humain e Place de la République di Louis Malle?
RispondiEliminaGrazie in anticipo
Saluti
Ciao Alessandro. Certo, è possibile e lo faccio volentieri.
EliminaMi sono ritrovato con diversi account mega "svuotati" del loro contenuto e sto procedendo a ricaricare il tutto. Domani, appena libero la linea occupata su un altro server, do la precedenza alla tua richiesta.
Ora i due film sono in linea, buona visione.
EliminaGentilissimo. Molte grazie
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