SMALL FACES - BBC 1968
con Steve Marriot, Ronnie Lane, Kenney Jones, Ian McLagan
27 min. GB 1968
Gruppo meteorico della scena beat, mod e (poi) psichedelica britannica, gli Small Faces rimangono marginali in termini di popolarità globale anche se si trovarono in una sorta di punto di incontro di diversi musicisti: andando a vedere la biografia dei suoi componenti si finisce facilmente per incrociare i nomi di Ron Wood, Rod Stewart, Peter Frampton, The Who.
Nel 1968, all'apice della loro popalarità in patria, diedero alle stampe il concept album Ogdens' Nut Gone Flake, che riscosse un ottimo successo sia di critica che di pubblico, con le sue sonorità eterogenee e precorritrici di stili musicali a venire. Di difficile esecuzione dal vivo, l'album fu eseguito nel corso di una puntata della trasmissione Colour Me Pop, andata in onda il 21 giugno 1968 sulla principale rete televisiva inglese e qui proposta.
Lista dei brani:
Song of a Baker
Lazy Sunday
Happiness Stan
Rollin' Over
The Hungry Intruder
The Journey
Mad John
HappyDaysToyTown
Rip di buona qualità e buon peso. Gli inserti parlati sono ovviemente in inglese, non sono tradotti né sottotitolati.
dati tecnici
Nome: Small.Faces.BBC.1968[tiopito].mkv
Dimensione: 409,064,587 bytes (390.114 MB)
Durata: 00:26:41 (1600.974375 s)
Risoluzione: 640 x 480
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 21.337605
Deviazione standard: 3.292204
Framerate: 23.976024 fps
Bitrate: 1814.936095 kbps
Audio: AC3 224kbps ENG
Subs: no
cartella MeGa (file SF-BBC-68.zip - 1x250Mb + 1x139Mb)
https://mega.nz/folder/QVtBnKAT#9wh0E2iTi5TFkz_KzKeK4Q
screenshot (click per vederli 1:1)
con Steve Marriot, Ronnie Lane, Kenney Jones, Ian McLagan
27 min. GB 1968
Gruppo meteorico della scena beat, mod e (poi) psichedelica britannica, gli Small Faces rimangono marginali in termini di popolarità globale anche se si trovarono in una sorta di punto di incontro di diversi musicisti: andando a vedere la biografia dei suoi componenti si finisce facilmente per incrociare i nomi di Ron Wood, Rod Stewart, Peter Frampton, The Who.
Nel 1968, all'apice della loro popalarità in patria, diedero alle stampe il concept album Ogdens' Nut Gone Flake, che riscosse un ottimo successo sia di critica che di pubblico, con le sue sonorità eterogenee e precorritrici di stili musicali a venire. Di difficile esecuzione dal vivo, l'album fu eseguito nel corso di una puntata della trasmissione Colour Me Pop, andata in onda il 21 giugno 1968 sulla principale rete televisiva inglese e qui proposta.
Lista dei brani:
Song of a Baker
Lazy Sunday
Happiness Stan
Rollin' Over
The Hungry Intruder
The Journey
Mad John
HappyDaysToyTown
Rip di buona qualità e buon peso. Gli inserti parlati sono ovviemente in inglese, non sono tradotti né sottotitolati.
dati tecnici
Nome: Small.Faces.BBC.1968[tiopito].mkv
Dimensione: 409,064,587 bytes (390.114 MB)
Durata: 00:26:41 (1600.974375 s)
Risoluzione: 640 x 480
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 21.337605
Deviazione standard: 3.292204
Framerate: 23.976024 fps
Bitrate: 1814.936095 kbps
Audio: AC3 224kbps ENG
Subs: no
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https://mega.nz/folder/QVtBnKAT#9wh0E2iTi5TFkz_KzKeK4Q
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Rilascio che forse piacerà a pochi appassionati di nicchia. Comincia a essere nutrito il numero di post che testimoniano la stagione musicale dei dieci anni a cavallo tra Sessanta e Settanta.
RispondiEliminaMancano gli Who? Gli Zeppelin? Gli Yardbirds? Portate pazienza che ci arriviamo. Non è previsto per ora, ma chissà che non ci scappi qualcosa anche dei Beatles...
Buon ascolto.
Superlativo! Una delle più grandi band di tutti i tempi, semplicemente magici, moderni anche 50 anni dopo! Grazie.
RispondiEliminaSaro' evidenteente, visto la mia eta' uno del "pochi appassionati di nicchia"... e mi spiace per gli altri! Grazie di cuore!
RispondiEliminaVista la nostra età... in queste pagine siamo in buona compagnia.
EliminaSe poi qualche ragazzetto scopre gli Small Faces con questo post... buon per lui!
È incredibile quanti "di nicchia" ci siano qui dentro! :D
RispondiEliminaFantastica proposta, quando ho visto il titolo del post sul mio blog (che a breve aggiornerò con un nuovo articolo ma mi viene davvero difficile scrivere in questi giorni) non credevo ai miei occhi. Sono venuto a controllare più per educazione che perché credessi davvero in un simile miracolo, benché tu ce ne abbia già forniti non pochi. ;)
Scarico, attivo la funzione "play in loop" di VLC e me lo sparo per i prossimi giorni fino a quando mia moglie non dà di matto! XD XD XD
GRAZIE!!!!
Qui invece ti aspettavo al varco. Piace anche a me proporre queste cose. Non che abbia mai fatto pazzie per gli Small Faces, però la scena musicale inglese di quel periodo è veramente eccezionale: per vitalità, costume e soprattutto bravura dei suoi interpreti.
Elimina...GRZ.
RispondiEliminaGrazie, Bro! Davvero gli SMALL FACES erano qualcosa... E sono implosi proprio sul più bello. Ca...!
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