IO SONO CURIOSA - GIALLO (Jag ar nyfiken-en film i gult)
regia di Vilgot Sjoman
con Lena Nyman, Vilgot Sjoman, Borje Ahlstedt
117 min, SVE 1967
Pellicola che attraverso escamotage metacinematografici (il voluto taglio finto-documentaristico, la presenza del regista nei panni di se stesso) affronta e analizza la società svedese della fine degli anni Sessanta. Idee e ideali del decennio si confrontano con una società ancora perbenista e benpensante, frutto di trent'anni di monocordi governi socialdemocratici. Interessanti gli spunti di riflessione (talvolta ancora attuali) che emergono da questo contrasto.
Probabilmente non distribuito nelle sale italiane, ricevette aspre critiche a livello internazionale specialmente negli Stati Uniti (ancora più perbenisti e benpensanti). D'altronde molti temi, e la loro esplicita raffigurazione, specialmente quelli legati alla sessualità, diedero slancio alla leggenda metropolitana (forse tutta italiana) dei "film svedesi".
Sarà seguito l'anno successivo da Io sono curiosa - blu, con cui avrebbe dovuto costituire un unico film. I colori dei titoli sono ovviamente quelli dela bandiera nazionale.
Tecnicamente è inscrivibile nella cinematografia scandinava, molto libera e destrutturata anche nell'uso della macchina da presa, oltre che nella trama. Piacevole il bianco e nero con cui è girata, piacevole l'intervista cameo a Martin Luther King.
Giovane attrice intervista persone di ogni estrazione sociale per mettere in evidenza limiti e carenze della società svedese. Intanto vive intensamente le sue passioni.
Rip di leggero compromesso (la pellicola è datata anche nella pulizia dell'immagine) ma di buona qualità. L'audio è solo svedese, con sottotitoli italiani disabilitabili. Ho comunque mantenuto il titolo italiano tradotto: escludendo quello originale l'unica alternativa sarebbe stato quello inglese.
Fonte: dvd Ripleyʼs Home Video, 2015
Probabilmente non distribuito nelle sale italiane, ricevette aspre critiche a livello internazionale specialmente negli Stati Uniti (ancora più perbenisti e benpensanti). D'altronde molti temi, e la loro esplicita raffigurazione, specialmente quelli legati alla sessualità, diedero slancio alla leggenda metropolitana (forse tutta italiana) dei "film svedesi".
Sarà seguito l'anno successivo da Io sono curiosa - blu, con cui avrebbe dovuto costituire un unico film. I colori dei titoli sono ovviamente quelli dela bandiera nazionale.
Tecnicamente è inscrivibile nella cinematografia scandinava, molto libera e destrutturata anche nell'uso della macchina da presa, oltre che nella trama. Piacevole il bianco e nero con cui è girata, piacevole l'intervista cameo a Martin Luther King.
Giovane attrice intervista persone di ogni estrazione sociale per mettere in evidenza limiti e carenze della società svedese. Intanto vive intensamente le sue passioni.
Rip di leggero compromesso (la pellicola è datata anche nella pulizia dell'immagine) ma di buona qualità. L'audio è solo svedese, con sottotitoli italiani disabilitabili. Ho comunque mantenuto il titolo italiano tradotto: escludendo quello originale l'unica alternativa sarebbe stato quello inglese.
Fonte: dvd Ripleyʼs Home Video, 2015
dati tecnici
Nome: Vilgot.Sjoman-Io.Sono.Curiosa.Giallo-1967[tiopito].mkv
Dimensione: 1,413,547,576 bytes (1348.064018 MiB)
Durata: 01:56:38 (6997.92 s)
Risoluzione: 720 x 544
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 22.388687
Deviazione standard: 4.925284
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1414.003992 kbps
Audio: AC3 192kbps SVE
Subs: ITA
cartella MeGa (file VS-ISCG-67.zip - 5x250Mb + 1x96Mb)
https://mega.nz/folder/9yJzQIab#g3O18OmaJNsPnwp9OZ7fSQ
screenshot (click per vederli 1:1)
Avevo promesso il cinema d'essai e mantengo l'impegno... :-)
RispondiEliminaps-"ah, hai detto che ha un seguito?"... :D
Eh, sì, l'hai proprio mantenuto, BVZP! ;-)
EliminaE adesso noi siamo curiosi (anche) per il blu...
Lo cercavo da tempo. Grazie mille @tiopito
RispondiEliminaCiao Anonimo. Mi fa piacere. Goditelo, intanto che aspetti il "blu".
Elimina°__° D'impegno è dire poco, questo è un tesoro raro!! :D
RispondiEliminaL'ho visto solo una volta al cinema, da ragazzo, e nemmeno sapevo che esistesse un seguito "blu"; in pratica ha anticipato di un quarto di secolo l'idea di Kieślowski per la sua Trilogia dei Colori. Questo lo scarico all'istante e lo metto al caldo per stasera
...ma forse merita di essere goduto al meglio durante il weekend.
Grazie Zio Pietro, sei sempre un grandissimo! :D :D
grandissimo! praticamente introvabile.Zio Pietro spostadoci sul cinema italiano anni 60/70,volevo chiederti se per caso hai il primo film di umberto lenzi(le avventure di mary read) lo cerco da tempo ma non ho trovato nessuna fonte.Grazie cmq per questa pellicola! sei sempre un grande
RispondiEliminaEh, caro il mio Fed, eccolo qua:
Eliminahttps://rarelust.com/queen-of-the-seas-1961/
Di lenzi ho diverse cose, più o meno pronte, a cavallo tra i Sessanta e i Settanta. Arriveranno.
Grazie, molto interessante
RispondiEliminaBuongiorno, il link porta ad una cartella vuota, si può ripristinare, per favore ? Grazie. :-)
RispondiEliminaCiao Vasco. Ora sono (brevemente) in vacanza. Questo mese sarà un continuo avanti e indietro... Appena possibile ripristino, mal che vada ai primi di settembre.
EliminaRipristinato.
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