regia di Jack Smight
con Paul Newman, Lauren Bacall, Julie Harris, Janet Leigh
116 min. USA 1966
La figura dell'investigatore privato, declinata in numerose sfumature, è uno degli archetipi del cinema statunitense che ha potuto usufruire di un vasto bacino letterario da cui trarre i soggetti non originali delle pellicole. Molti i divi che hanno legato il proprio volto ad alcune di queste figure: Marlowe e Hammer su tutti. Lew Harper è in fin dei conti un personaggio marginale di questa nutrita compagine, protagonista di due soli film, trasposizione delle opere di Ross MacDonald. Quello che vi presento è il suo esordio, sia su carta che pellicola. Ebbe un seguito, molto meno brillante, almeno nei miei ricordi.
La trama, di per sè semplice, viene sviluppata in un ottimo intreccio che dà grande spazio alla caratterizzazione dei numerosi personaggi e comprimari. Il film risulta così un poliziesco di buon ritmo che non si fa mancare colpi di scena e momenti di tensione. Interessante come nel dipanarsi della vicenda siano fondamentali i personaggi femminili.
Tanto nei gesti quanto nelle espressioni del volto, il divo Paul Newman dà sfoggio di marcate doti mimiche, mettendo in luce i risvolti da commedia della pellicola, che viene animata da diverse altre star del panorama hollywoodiano.
La trama, di per sè semplice, viene sviluppata in un ottimo intreccio che dà grande spazio alla caratterizzazione dei numerosi personaggi e comprimari. Il film risulta così un poliziesco di buon ritmo che non si fa mancare colpi di scena e momenti di tensione. Interessante come nel dipanarsi della vicenda siano fondamentali i personaggi femminili.
Tanto nei gesti quanto nelle espressioni del volto, il divo Paul Newman dà sfoggio di marcate doti mimiche, mettendo in luce i risvolti da commedia della pellicola, che viene animata da diverse altre star del panorama hollywoodiano.
Duro ma non troppo, assuefatto alla gomma da masticare, il detective Harper indaga sulla misteriosa scomparsa di un facoltoso uomo d'affari.
Ottima qualità a basso prezzo per il video, doppio audio mono e doppi sottotitoli.
Il nostrano visto della censura del 1975, che lo vieta ai minori di 14 anni, ci strappa un benevolo sorriso.
dati tecnici
Nome: Jack.Smight.Detective.s.Story.1966[tiopito].mkv
Dimensione: 1,042,944,932 bytes (994.63 MB)
Durata: 01:55:55 (6955.24 s))
Risoluzione: 720 x 304
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 18.839827
Deviazione standard: 3.384602
Framerate: 25 fps
Bitrate: 798.732959 kbps
Audio: AC3 192kbps ITA/ENG
Subs: ITA/ENG
cartella MeGa (file JSDS.zip - 3x250Mb + 1x245Mb)
https://mega.nz/#F!ZVUWWTgZ!enQ6fSKWMEHCkAruTe9g0A
screenshot (click per vederli 1:1)
Uno si dimentica sempre quanto fosse bravo, fin dagli inizi, Paul Newman e se il sequel, di dieci anni più recente, non è all'altezza di questo non è certo colpa sua. A rileggere la sua filmografia, oltre agli ovvi "La stangata" e "Butch Cassidy", si rimane sempre sorpresi di trovare così tanti titoli amati ma spesso dimenticati. Perle come "Mr Hula Hoop" o "Il colore dei soldi" o ancora "Lo spaccone" o "La gatta sul tetto che scotta". Fu un grandissimo professionista e questo film è perfetto per ricordarlo al meglio. Inoltre non lo vedo neanche da un'eternita, quindi anche questa volta GRAZIE!!! :D
RispondiElimina(Della Bacall non dico niente: è stata uno dei miei primissimi amori adolescenziali e, a ripensarci, sarei potuto capitare peggio. Avrei potuto innamorarmi di Lynda Carter, come tutti gli americani ^____^ ).
Sì sì, qui Newman è spettacolare! E quanto è carina Janet Leigh, con qualche ruga...
EliminaComunque l'entusiasmo del tuo commento mi suggerisce di anticipare un'altra proposta che tengo nel cassetto, sempre col belloccio Paul. E' una pellicola che mi era molto piaciuta, tanti anni fa. Mi prendo il tempo di rivederla e arriva.
sn G R A Z I E
RispondiEliminaLo rivedo molto volentieri e Pauul ( da me sempre detto in italiano ) e" uno dei miei attori preferiti
ciao e buona giornata....
Grande classico (e grande Newman) con un'unica piccolezza: le dimensioni del tuo rip... sei un vero maestro della miniaturizzazione, BVZP! ;-)
RispondiEliminaFrancesco
RispondiEliminaE' una vita che non vedo Newman facciadaschiaffi, simpaticissimo perché quando faceva a botte erano quasi più quelle che prendeva che quelle che dava. Questo film mi fa ricordare un ragazzino amante della vecchissima Hollywood che conosceva per nome tutti gli attori di Ombre rosse (magari non tanto difficile) o della Taverna dei sette peccati (già un po' più complicato). Ora quei nomi li ho in gran parte dimenticati e questo, va' a sapere perché, mi sembra un progresso. Saluti a tutti.