regia di Ettore Scola
con Ugo Tognazzi, Giuseppe Maffioli, Silvia Dionisio
103 min. ITA 1969
Pellicola interessante, da guardare con maggiore attenzione rispetto a una semplice commedia, per cogliere le numerose sfumature e i molti indizi visivi. Devo ammettere di conoscere poco Scola e di essere stato piacevolmente sorpreso da questa visione. Il regista dà un quadro di una provincia ben definita (quella, mai citata, vicentina) che riesce a estendersi a un livello nazional popolare, in cui dialoghi e pensieri sono spesso didascalie. Non sorprende quindi che la trama sia prevedibile e poco originale, visto che le intenzioni del regista sembrano essere altre. Non è cinema di impegno civile, ma una cinica e sarcastica radiografia.
Sul piano tecnico, si distingue per le numerose inquadrature ricercate e per alcuni escamotage visivo-narrativi altrettanto ricercati.
Tognazzi, maestro di ammiccamenti del volto, con una tra le più belle voci del cinema italiano, veste i panni di un personaggio a lui ben confacente, con ottimi risultati.
Sul piano tecnico, si distingue per le numerose inquadrature ricercate e per alcuni escamotage visivo-narrativi altrettanto ricercati.
Tognazzi, maestro di ammiccamenti del volto, con una tra le più belle voci del cinema italiano, veste i panni di un personaggio a lui ben confacente, con ottimi risultati.
Un paio di curiosità: il personaggio di Parigi, coscienza urlante della società, è interpretato da un giornalista, Giuseppe Maffioli; in uno dei dialoghi dialettali si cela una bestemmia che Scola sembra concedersi ma che gli viene negata nei sottotitoli.
Il bonario, colto e pragmatico commissario Pepe affronta il lato oscuro dell'opulenta, cattolica e rassicurante cittadina del Nord-Est in cui vive e lavora. Il buon costume, o il malcostume, è trasversale.
Il bonario, colto e pragmatico commissario Pepe affronta il lato oscuro dell'opulenta, cattolica e rassicurante cittadina del Nord-Est in cui vive e lavora. Il buon costume, o il malcostume, è trasversale.
Per il video, dati tecnici assai confortanti, forse grazie al restauro del 2016 da cui è stato tratto il dvd sorgente. Audio solo italiano, come i sottotitoli.
dati tecnici
Nome: Ettore.Scola.Il.Commissario.Pepe.1969[tiopito].mkv
Dimensione: 789,389,013 bytes (752.82 MiB)
Durata: 01:43:16 (6196.04 s)
Risoluzione: 720 x 304
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 20.574
Deviazione standard: 2.956
Framerate: 25 fps
Bitrate: 816.648 kbps
Audio: AC3 192kbps ITA
Subs: ITA
cartella MeGa (file ESCP.zip - 3x250Mb + 1x3Mb)
https://mega.nz/#F!NVkBmIrR!kT9suFQYrWWWcPmSWs77HA
screenshot (click per vederli 1:1)
Sì, la filmografia di Scola è molto più "mossa" di quel che si insegna. Penso di averlo visto trent'anni fa , una sola volta. Mai registrato. Purtroppo circolano troppi dvd di Scola davvero orrendi in termini di risoluzione, taluni sembrano dei rip tratti da pessimi master supervhs. Meno male che questo è restaurato... Io ne ho comprati parecchi della collana "espresso" (dai bancarellari a tre neuri l'uno), e alcuni fanno veramente schifo (come "la congiuntura", ad esempio).
RispondiEliminaPoi mi pare che in troppe versioni si siano limitati al 4/3 quando invece il formato originale era ben più "large".
Ottima idea.
Buone ferie.
Altri film/dvd non so, ma questo è proprio un widescreen bello strizzato, sempre piacevole (il che ha contribuito a ridurre le dimensioni del rip).
EliminaOh, RIPerfetto. Complimenti.
EliminaLo rivedo volentieri "più fresco".
RispondiEliminaGrazie mille!
Nik
Se è quello che penso (e lo scoprirò solo dopo il download) lo vidi almeno trent'anni fa. Anch'io mai registrato né rivisto. Un'ottima scoperta, soprattutto se da originale restaurato. GRAZIE! :D
RispondiEliminaSulla tua capacità di rippare così in piccolo non mi dilungherò più, mi limiterò ad ammirare invidioso ed stupito. ^___^
Zitto zitto che sto per cimentarmi in una pellicola muta che mi darà gli stessi problemi che hai affrontato recentemente: La caduta della Casa Usher di Epstein e sceneggiata da Bunuel (tanto per seguire le orme del VMR - venerabile maestro Ranmafan!)
EliminaUn piccolo rip per il suo autore, un grande rip per l'umanità (che passa da queste parti)... Neil "Giuseppe" Armstrong ;-)
RispondiEliminaFrancesco
RispondiEliminaL'avrò visto pure io una trentina d'anni fa (ma credo anche dopo). Tognazzi non sempre mi piaceva, ma era fenomenale nelle parti di commissario o giudice integerrimo che si scontra con fior di antipatici (Gassman). Grazie.
Scusa zio Pietro, ma invece del film "Comma 22" il link fa riferimento a "Il Commissario Pepe"! Potresti, possibilmente, ricaricare il film di Mike Nichols con Martin Balsam ed Alan Arkin?Ti ringrazio anticipatamente
RispondiEliminaSaluti
Claudio
Ciao Claudio. Niente di più semplice: in realtà era sballato solo il link nell'indice. :-)
EliminaE' tutto già in linea. Grazie della segnalazione.
Ringraziamenti in ritardissimo, avevo tirato fuori quello che avevo io l'altra sera ma ho scoperto che era di qualità davvero pessima. Poi mi è venuto in mente che c'era nella tua libreria.
EliminaQuesto promette bene, grazie mille!
Mi fa sempre piacere quando commentate i post di qualche anno fa. :-)
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