regia di Peter Yates
con Steve McQueen, Robert Vaughn, Jacqueline Bisset
109 min. USA 1968
Per questa proposta, mi sono concesso il tempo di rivederla. E, col senno di poi, avevo ragione. Sono emersi particolari che avevo dimenticato o mi erano sfuggiti, rendendo la visione oltremodo piacevole.
Una pellicola che viene introdotta da alcuni dei titoli di testa più belli della storia del cinema, accompagnati dalla musica di Lalo Schifrin. Uno degli inseguimenti in auto più emozionanti, sempre della storia del cinema, su e giù per le colline di Frisco. Un protagonista impassibile con un'immagine personale unica nel suo genere e una perizia al volante di una Mustang da far invidia a Jackie Stewart. Questa l'estetica, che gode del fondamentale contributo di fotografia, movimenti di macchina e montaggio (quest'ultimo oscarizzato). Poi c'è la sostanza. L'impianto della trama si sviluppa in chiave gialla più che thriller, svelando piano piano i retroscena e le sfaccettature dei personaggi che animano la scena. Leggerissimo calo di tensione, solo nel finale.
Particolare l'uso della colonna sonora: il commento musicale, estremamente efficace in alcune sequenze, in altre scene viene totalmente soppresso, insieme ai dialoghi, lasciando al puro suono il compito di tenere alta la tensione.
Particolare l'uso della colonna sonora: il commento musicale, estremamente efficace in alcune sequenze, in altre scene viene totalmente soppresso, insieme ai dialoghi, lasciando al puro suono il compito di tenere alta la tensione.
Nonostante un'impronta sixties ancora molto forte, sono diversi gli elementi che fanno di Bullitt il padre putativo di molto cinema del decennio successivo. Il tema del potere, e delle sue devianze, innanzitutto. Ma anche un accenno al cambiare della cultura e dei tempi: Bullitt, che non è un Callahan tutto ciuffo e cravattino, si concede cardigan e maglioncini a collo alto, molto cool, senza cedere la linea di duro ad oltranza.
McQueen in stato di grazia alterna l'imperturbabilità del poliziotto granitico nei modi e nei pensieri ad alcune prove di umanità quotidiana. Vaughn, laido e infido, un grande.
Conservato nel Registry della Biblioteca del Congresso, è da vedere e rivedere.
Il duro tenente californiano Frank Bullitt non esita a opporsi al potente di turno pur di fare luce su un misterioso omicidio nato in seno all'Organizzazione (!) di Chicago.
Rip da dvd di ottimo standard qualitativo, per un titolo di facile reperimento, con doppio audio (italiano mono) e doppi sottotitoli.
dati tecnici
Nome: Peter.Yates.Bullitt.1968[tiopito].mkv
Dimensione: 1,159,494,720 bytes (1105.78 MB)
Durata: 01:49:05 (6545.28 s)
Risoluzione: 720 x 400
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 20.569809
Deviazione standard: 3.082655
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1022.091226 kbps
Audio: AC3 192kbps ITA/ENG
Subs: ITA/ENG
cartella MeGa (file PYB.zip - 4x250Mb + 1x106Mb)
https://mega.nz/#F!MIUgCZhI!4Km3dOmPluX5UY1JyiJ0Bw
screenshot (click per vederli 1:1)
Come annunciato, bisso con McQueen per puro piacere personale. :-)
RispondiEliminaPresto il terzo titolo.
Film di più facile reperimento ma non di questa qualità e con questo peso! Scarico subito, rimpiazzo la mia copia precedente e, ovviamente, ringrazio! ^____^
RispondiEliminaL'inseguimento per le vie di San Frencisco è da antologia e, in effetti, l'inatteso spessore di McQueen rende questa pellicola molto più attuale di quelle dei classici poliziotti "con e senza il cappello" del periodo. Da rivedere! :D
Sì sì, qui il cappello non ce l'ha mai e deve giocoforza fare sfoggio di altre qualità (vedo che ci intendiamo...). XD
EliminaPer rimanere in tema, mi levo tanto di cappello per la proposta di questo classicone... ;-)
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