martedì 11 giugno 2024

La fabbrica delle mogli

LA FABBRICA DELLE MOGLI  (The Stepford Wives)
regia di Bryan Forbes
con  Katharine Ross, Paula Prentiss, Peter Masterson
110 min. USA 1975
Tratto dall'omonimo romanzo di Ira Levin, il film del regista britannico ricalca le dinamiche del celebre L'invasione degli ultracorpi, proiettando la protagonista in un ambiente apparentemente perfetto, troppo perfetto per non destare incredulità. Mentre la narrazione letteraria gioca sulle allusioni, sui sospetti e sul timore dell'inevitabilità di un destino che sembra già tracciato, la pellicola cerca di sfruttare effetti narrativi cinematografici per alimentare una tensione che però fatica a decollare. Infatti, nonostante la sceneggiatura di William Goldman, autore di diversi script di successo dell'epoca, il ritmo non eccelle, così come la regia, pur di un autore di solido mestiere, sarebbe potuta essere più brillante. Affiora, ma senza particolare approfondimento, una generale critica di costume tipica dell'epoca: il consumismo, l'omologazione borghese, la disparità di genere. E' un film che sente il passare del tempo, cosa che non sempre è una pecca.
Il titolo corrisponde a quello del romanzo in edizione italiana. Ispirò alcuni seguiti e un remake del 2004, intitolata La donna perfetta (come la nuova traduzione dell'opera di Levin).

Trasferitasi con la famiglia in un elegante sobborgo cittadino, giovane aspirante fotografa si ritrova in un ambiente in cui tutte le donne (o quasi) sembrano dedite con devozione alla cura della casa e del marito.

Immagine granulosa che ha messo a dura prova la codifica (esiste una nuova edizione pubblicizzata come restaurata, ma presenta gli stessi difetti). Doppio audio con la traccia italiana caratterizzata da un fruscio di fondo. Sottotioli italiani.
Fonte: dvd Sinister, 2014

dati tecnici
   Nome: Bryan.Forbes-La.Fabbrica.Delle.Mogli-1975[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,760,516,214 bytes (1678.959097 MiB)
   Durata: 01:50:08 (6608.2 s)
   Risoluzione: 720 x 400
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.568488
   Deviazione standard:  4.540619
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 1606.058973 kbps
   Audio: AC3 256kbps ITA/ENG
   Subs: ITA

cartella MeGa (file BF-FM-75.zip - 6x250Mb + 1x172Mb)
  https://mega.nz/folder/BZAiBarb#ZsR96RMroNAsmp8NGa_rjg
 
screenshot (click per vederli 1:1)

 

11 commenti:

  1. Reduce dalla recente lettura del romanzo, sono andato a caccia del film ed eccolo qui.

    Peccato per la qualità non eccellente del dvd d'origine e per non essere riuscito a recuperare una copia digitale del libro da mettere nella cartella.

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    1. Il film venne palesemente omaggiato anche da uno storico numero di Dylan Dog, per la precisione il 28 ("Lama di rasoio")... ;-)

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    2. sn G.R.A.Z.I.E.
      @Giuseppe
      hhttps://www.fireload.com/f8406eb44c23b2a5/D_Dog_028_-_Lama.Di.Rasoio.cbr
      :) un saluto a tti
      se...elimina il commento... ciao

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    3. Stavo giusto chiedendomi dove potessi avere quel giornalino... Grazie!

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    4. Che bello vederti sempre sul pezzo, G.R.A.Z.I.E.! :D
      Ricordo benissimo quel numero e mi imbarazza parecchio aver dimenticato che citasse questo film. >_<
      Visto che la mia collezione di Dylan Dog si è gravemente ridotta per colpa di un allagamento (menomale che Martin Mystère era più in alto!), approfitto anch'io, e con piacere, della tua proposta. : )

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    5. Aaaargh! Gli allagamenti! Anch'io ne sono stato vittima, solo che non mi ha rovinato i già facilmente deperibili Dylan Dog bensì un discreto numero di libri e albi a fumetti dei bei tempi, belle edizioni, magari cartonate. Ti ricordi il panorama dell'editoria a fumetti italiana negli anni Ottanta? L'Isola Trovata, Milano Libri...

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    6. Per fortuna (?) il grosso dei danni l'hanno avute le collezioni di mio fratello, perdendo quasi tutti i primi 100 volumi di Dylan Dog e Nathan Never. Le mie, che oltre ai Bonelli comprendono, tra gli altri, tutti gli Asterix in prima edizione, i Flash Gordon ed i Corriere dei piccoli, si sono salvate. ^_^

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    7. Milano Libri? Venti volumi di Jeff Hawke ancora integri, ormai dei cimeli veri e propri (considerato quanto poco oggi venga ricordato il personaggio e come la casa editrice stessa ne abbia sospeso le pubblicazioni nel 1990, a collana non ancora ultimata)...

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  2. Può essere che, oggi, sia effettivamente un po' datato ma a me è sempre piaciuto e, avendolo rivisto non molti anni fa, posso dire che non mi disturbato affatto; anzi!
    È una bellissima proposta (benché ora, per "colpa" tua, dovrò rileggere il libro ^_^) e la scarico con grandissimo piacere; come sempre: Grazie Zio Pietro! :D

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    1. Rileggere il libro mi sembra un'ottima idea, tanto più che non è una lettura particolarmente impegnativa. Io l'ho letto nella traduzione degli anni Settanta che contiene alcune parole che oggi definiremmo politicamente scorrette e che immagino non troveremmo nella nuova edizione. Eppure ha il suo fascino, come i doppiaggi d'epoca... XD

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  3. Io quel numero ce l'ho ancora, sigillato in qualche scatolone: dato però che il suo recupero potrebbe rivelarsi tutt'altro che facile, approfitterei della disponibilità di G.R.A.Z.I.E. pure io... ;-)

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