martedì 30 dicembre 2014

Mystic River

MYSTIC RIVER
regia di Clint Eastwood
con Sean Penn, Tim Robbins, Kevin Beacon
132 min. USA 2003
Istintivamente, il nome di Clint Eastwood mi evoca immagini legate ai suoi personaggi: il siegeliano Harry l'osceno, il pistolero tutto poncho e sigaro, il vecchio repubblicano a stelle e strisce. In realtà so di sbagliare. Sbaglio perché, se guardiamo alla sua filmografia, la sua produzione da regista è quantitativamente di poco inferiore a quella di attore ma qualitativamente di gran lunga superiore, specialmente negli ultimi dieci/vent'anni. Diciamola tutta: l'espressività e la gestualità del buon Clint hanno comunque uno spettro abbastanza limitato. Come regista, invece, ha dimostrato una sicura e maggiore versatilità.
Apertamente repubblicano nella vita privata, sul grande schermo mostra inclinazioni progressiste pur all'ombra dell'americanitudine. Resto in attesa di American Sniper, il suo ultimo film di imminente uscita, che sospetto controverso: ho l'impressione che per gli americani la guerra in Iraq sia ancora più difficile da metabolizzare di quanto non lo sia stata quella del Vietnam (vedi anche Kathryn Bigelow).
Come ultima proposta dell'anno vi propongo un suo capolavoro, forse il suo capolavoro. Un film crudo e struggente - come solo la realtà può essere - che scava nelle tragedie più intime e profonde dei suoi protagonisti senza concedere sconti né pietà. Una sceneggiatura ben articolata ci conduce per oltre due ore di film senza mai un attimo di stanca, insinuando dubbi e certezze. Nei dialoghi, mai banali, emerge con estrema naturalezza ogni sfaccettatura psicologica dei personaggi. Penn e Robbins in stato di grazia - premiati con l'Oscar -  completano il quadro e rendono la pellicola ancora più preziosa. 
Poco adatta al clima delle feste, rimane per me una delle più significative opere degli ultimi anni.

Cresciuti in un quartiere popolare di una fredda Boston molto wasp, i tre ragazzini Jimmy, Dave e Sean vengono catapultati fuori dall'infanzia dalla tragedia che devasta uno di loro. Seguiranno strade radicalmente divergenti ma sarà una nuova tragedia a riavvicinarli, non senza dolore.

dati tecnici
   Nome: Clint.Eastwood.Mystic.River.2003[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,575,093,357 bytes (1502.126 MB)
   Risoluzione: 720 x 304
   Durata: 02:12:13 (7932.8 s)
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 19.612273
   Deviazione standard: 4.145000
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 926,536,647 bytes
   Audio: AC3 320 kbps ITA/ENG
   Subs: ITA/ENG

cartella MeGa (file CEMR.zip - 6x250Mb + 1x2Mb)
  https://mega.co.nz/#F!9hwmVRCJ!RtJeBLC93aNn5NOY2Airqw

screenshot (click per vederli 1:1)

5 commenti:

  1. Diciamo che, dirigendo personalmente i suoi film, Eastwood ha potuto man mano fare davvero quello che non gli deve mai essere stato richiesto più di tanto come attore (e cioè andare al di là di quei granitici e dolenti personaggi che l'hanno reso meritatamente famoso... e quanta strada fatta, da quando apparve nel 1955 in una piccola particina nel seguito de "Il mostro della laguna nera"). Il percorso di un un buon americano sempre più irrimediabilmente lontano dal sogno americano, si potrebbe riassumere: come regista, nell'ultimo decennio porta la sua disillusione ai massimi livelli... i tempi di Bronco Billy sono finiti da un bel pezzo.
    P.S. Non nego, buon VZP, che non mi dispiacerebbe vederlo ancora un'ultima volta nei panni di Callaghan, magari in coppia con il suo omologo britannico Jack Regan ;-)

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  2. Accidenti VPZ, sei in piena fase "rippativa"! :D
    Sono mancato da queste pagine per un paio di giorni e già mi ritrovo a doverti rincorrere. Gran bei film, tra l'altro!
    Questo in particolare mi mancava completamente (non picchiatemi, vi prego! ^_^) e me lo gusterò con grandissimo piacere. Certo che rendi difficile risponderti con up adeguati... vorrà dire che mi sforzerò più del solito per il film di Capodanno. ^_____^

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    1. Parafrasando il Mister X di Motter/Hernandez... Ci sono così tanti film da uppare e così poca banda per farlo... Penso che mi capirai se dico che ci sto prendendo gusto, immagino ci sia passato anche tu. ;-)
      E' che mi si sta formando una lista infinita nella testa ma spero che tutto ciò passi presto perché comincio ad avere ansia da prestazione... XD

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    2. Beh, ma prenditela una piccola pausa, almeno oggi... buon anno, ragazzo! ^_^

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    3. È quella strana sensazione per cui ti senti di star facendo proprio la cosa giusta... anche se è illegale?
      Sì, ti capisco benissimo! ^____^
      Tanti auguri amico, sia per questa "patologia" XD che per il nuovo anno! :D

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