Taxi Driver

TAXI DRIVER

regia di Martin Scorsese

con Robert De Niro, Jodie Foster, Harvey Keitel, Peter Boyle

109 min. USA 1976

Una pellicola che si può vedere moltissime volte, che ad ogni visione ci svela nuovi particolari, riferimenti e citazioni. Questo, per me, è l'indubbio valore aggiunto di Taxi Driver, opera di trentenni emergenti ma già rodati, divenuta meritatamente oggetto di culto.
Spina dorsale del film è la sceneggiatura di Paul Schrader, originale, potente e visionaria nel creare un mondo e dei personaggi unici nel loro genere. Alcuni dialoghi sono passi di letteratura, in cui il dramma assume proporzioni tali da mostrare il lato grottesco del genere umano. Ottimi i doppiatori italiani, a fronte di un'edizione con qualche luce e qualche ombra nella traduzione.
Scorsese riesce a tenere le fila di tutti i fattori che rendono preziosa la pellicola. Macchina e attori sembrano integrarsi nei movimenti, con tanta precisione quanta discrezione. Fotografia (la luce in particolare) e scenografia rendono (in)verosimile ogni scorcio di strada, ogni ambiente, dando vita a una realtà artefatta.
Banalmente, De Niro è un gigante nel dare forma al disagio sociale ed esistenziale del protagonista, sociopatico nel bene e nel male, ed al suo sprofondare negli abissi della paranoia e della follia. Per il personaggio creò addirittura una camminata particolare.
Jodie Foster, già diretta da MS l'anno precedente (in Alice) conferma il personaggio di ragazzinaccia, molto in contrasto con le interpretazioni disneyane che videro i suoi esordi di carriera (infatti a Burbank non apprezzarono).
Cameo per il regista, qui psicopatico e potenziale assassino, e per il suo amico Steven Prince, protagonista del documentario introvabile Ragazzo Americano. 

Peter Boyle/Wizard? Un Mago. Cybill Shepherd? Bellissima e vuota, viziata dalla vita.
Musica di Bernard Herrmann, il preferito di Hitchcock, alla sua ultima colonna sonora e meritevole della dedica finale.
Snobbato dagli Oscar e premiato a Cannes, si staglia netto, in rilievo, nel già intenso panorama cinematografico degli anni Settanta: è forse il migliore film di Scorsese? 

Un sedicente reduce del Vietnam affronta  l'insonnia e le strade di New York alla guida del suo taxi. Solitario osservatore e contraddittorio giudice della realtà, cercherà a tutti i costi una ragione di vita.

Rip quasi al primo colpo, con standard qualitativo video elevato, come il film merita, un po' meno le tracce audio. Escludendo i rip ad alta risoluzione, miglioro sicuramente l'offerta della rete, il che giustifica una proposta che apparirebbe alquanto inflazionata. Doppio audio e doppi sottotitoli sono un completamento che mi appare doveroso.

VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI, una volta tanto giustamente. Niente censura ma una corretta indicazione di target.

dati tecnici
   Nome: Martin.Scorsese.Taxi.Driver.1976[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,309,947,480 bytes (1249.263 MB)
   Durata: 01:49:11 (6550.88 s)
   Risoluzione: 720 x 400
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 19.748650
   Deviazione standard: 3.234285
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 1199.986528 kbps
   Audio: AC3 192kbps ITA/ENG
   Subs: ITA/ENG

cartella MeGa (file MSTDp.zip - 4x250Mb +1x249Mb)
  https://mega.nz/#F!5F9EHLiR!TiCTfgljb9fGr_4azc4m4g
 
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