giovedì 12 gennaio 2017

Corti di Makoto Shinkai

LEI E IL GATTO (Kanojo to kanojo no neko)  5 min. JAP 1999
LA VOCE DELLE STELLE (Hoshi no koe)  24 min. JAP 2003
regia di Makoto Shinkai
Sono le prime due opere di taglio professionale (prodotte per il mercato home video) che il giovane regista giapponese, già ricco di un buon bagaglio esperienziale, realizzò da solo con un Mac e una manciata di software, inizialmente autoproducendosi. Entrambi i corti ricevettero ottime recensioni di critica e un discreto successo di pubblico, dando all'autore futura autonomia artistica.
I temi sono quelli che svilupperà anche nelle opere successive: primi fra tutti, i sentimenti e la riflessione intimista.
L'accuratezza del disegno cela bene gli irrinunciabili sforzi per risparmiare sull'animazione, a volte supportati da una spartana CGI. Nel complesso, pur in uno stile che potrebbe non piacere a tutti, l'immagine è piacevole e il prodotto in generale tutt'altro che banale.
 
Le trame.
- La storia di una comune ragazza vista in soggettiva dal suo gatto.
- Separati dal destino, due adolescenti possono comunicare solo via email da telefonino, mentre la loro distanza fisica aumenta sempre di più.
 
Risultati qualitativi buoni, e simili, per entrambi i corti con risoluzione massima (da dvd).
Per Il gatto, ho tenuto la traccia audio italiana in oversound per non perdere il commento musicale; per La voce quella giapponese originaria (le voci sono dello stesso Shinkai e della moglie). Successivamente fu realizzato un doppiaggio giapponese professionale, ma non l'ho inserito. Sottotitoli italiani ovunque.

dati tecnici (La voce delle stelle)
   Nome: Makoto.Shinkai.La.Voce.Delle.Stelle.2003[tiopito].mkv
   Dimensione: 365,739,663 bytes (348.797 MB)
   Durata: 00:24:22 (1461.96 s)
   Risoluzione: 720 x 544
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.085282
   Deviazione standard: 2.883138
   Framerate: 25 fps
   Bitrate: 1478.153087 kbps
   Audio: AC3 256kbps ITA/JAP
   Subs: ITA


cartella MeGa (file YKCB.zip - 3x250Mb +1x150Mb)
 
https://mega.nz/#F!cBoGDZDK!KdVPk4oLujQL3MRCuzmugQ

screenshot (click per vederli 1:1)

11 commenti:

  1. Ho chiuso l'anno passato con una proposta animata giapponese e allo stesso modo apro quello nuovo. Stili e temi sono molto differenti, per cui credo di aver mantenuto comunque una certa varietà nell'offerta...

    Non nascondo la didascalica inerzia nel realizzare il post, complice la "scomparsa" dell'articolo originale dal pannello di controllo di blogger. Onde per cui, recensione minimale.

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  2. Si tratta di due gioielli da avere assolutamente e consiglio a tutti di scaricarli. Io non ho aspettato un secondo!
    Il primo, "Lei e il gatto" (che avevo visto solo su youtube e in qualità pessima), è di una poesia travolgente e già da solo bastava a dimostrare quanto Shinkai fosse una vera promessa. "La voce delle stelle" è più simile a quello che ci si può aspettare da un Anime e segna la nascita del suo design caratteristico. È anche fortemente collegato a "Oltre le nuvole" che dovrebbe uscire il 1° aprile (finalmente!) anche in Italia. Sempre di Shinkai dovrebbe arrivare a giorni anche il suo ultimo lavoro "Your Name"; non so se al cinema o solo in Home Video ma non vedo l'ora di gustarmelo. ^___^
    Caro Zio Pietro, anche questa volta, e malgrado tutte le tue difficoltà, hai fatto davvero centro. GRAZIE! :D

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    1. A proposito: come per tantissimi disegnatori, anche Shinkai utilizza moltissimo location vere. Per "Your Name", Shinkai ha scelto l'isola di Aogashima. Giusto per farvi vedere che non tutto esce dalla sua mente prodigiosa, vi invito a cercarne le immagini su google. ^___^
      http://img-9gag-fun.9cache.com/photo/a9WGANW_700b.jpg

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    2. Uh, grazie dei contributi, caro Ran. E anche delle news.

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  3. Due struggenti gioiellini di Shinkai da non perdere assolutamente! La voce delle stelle, poi, fu "vittima" dei soliti puristi/pignoli: ma dai, ricevere messaggi da sistemi e sistemi solari di distanza su di un semplice telefonino... Come si suol dire, guardare il mezzo e non il fine. O, alla Bruce Lee, fraintendere il dito che indica la luna (la poesia che lo stolto non vede, limitandosi a guardare il dito).
    Grazie, come sempre. :-)

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  4. Grazie zio Pietro...sono bellissimi,un salutone

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  5. Caro BVZP, ti scrivo qui per farti una proposta indecente (molto più indecente delle straviste tette della Fenech): ti mando tutti gli episodi di "Heimat" di Reitz, uno dei più grandi film del secondo Novecento, e tu lo sottotitoli (Ita/Ger) e lo offri al tuo pregiato pubblico, rientrando sulla scena con una proposta stellare che non ti richiede nemmeno la fatica di andare in biblioteca. Non c'è la traccia audio in italiano, ma posso dire chissenefrega? Heimat non si trova da nessuna parte, che io sappia, ed è veramente un incontournable, come dicono i francesi. A me, credimi, non interessa nemmeno essere citato come ideatore della proposta: vorrei solo che il maggior numero di persone possibili scoprissero capolavori che il mainstream Netflix/Amazon ha cancellato dai teleschermi. Fammi sapere! E comunque sia, torna presto!
    p.s. Questi due corti di Shinkai veramente notevoli.

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  6. Caro BVZP, preferisco scriverti qui perché sarebbe ingeneroso farlo sotto Heimat. Questo è il tuo blog, io un ospite grato, e le critiche a chi dedica il suo tempo a diffondere opere spesso importanti del cinema internazionale sono ingenerose a prescindere. E non meno, non posso esimermi dal farle.

    Non capisco davvero la tua scelta su Heimat. Tagliare leggermente l'inquadratura?! Di "Heimat"? Ma scherziamo! Tu guarderesti "Le Déjeuner sur l'herbe" senza un po' della macchia di vegetazione a sinistra? Leggeresti una versione di "Finnegans Wake" senza una decina di pagine, perché era un po' troppo lungo? Ma soprattutto: perché? Io capisco che la tua regola è proporre sul blog film che hai preso in biblioteca o comprato e che tu stesso hai rippato, ma non è che i film sono tutti uguali, e non è che le regole non devono ammettere eccezioni. Questo è un film epocale, di cui manca una buona versione sul web italiano. Diamogliela, e chissenefrega se per una volta è scaricata dal web, se viene da me o da qualcun altro. Di fronte a opere del genere DEVE passare tutto in secondo piano: si prende la miglior versione disponibile e la si propone a tutti i fortunati che ringrazieranno a testa bassa. Questo è fare cultura. Non c'è una buona versione in italiano e l'unica possibilità è tagliare il bordo di una copia? Si propone una versione in lingua originale e si mettono i sottotitoli in italiano (i grandi film vanno guardati tutti in VO con i sottotitoli). Avevo la versione in lingua originale, in un'ottima definizione, bastava mettere i sottotitoli italiani: era più facile, e il risultato era incomparabilmente migliore. Perché?

    Vabbè, fine della filippica. Capisco che non ti farà piacere e che la giudicherai ingrata e violenta - e temo che lo sia - ma spero che, mettendo da parte la violenza, se non l'ingratitudine, ci penserai su (e nel caso remoto, sappi che sarò felice di mandarti la mia versione di Heimat). Alla peggio, so che non avrò più diritto di parola nel tuo blog - e tu sappi che continuerò silenziosamente a frequentarlo lo stesso, perché ci sono cose molto belle. E sappi anche che l'ho fatto per un principio, per uno di quei due o tre principi a cui ho dedicato la vita: contano solo le opere, le GRANDI OPERE, tutto il resto - io, tu, gli uomini che le ammirano - è schiuma sul mare del tempo. Stai bene, BVZP, e un grande abbraccio,
    SP

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    1. Caro SP, potevi scrivere benissimo nel post di Heimat, anzi ti avevo proprio invitato a farlo.

      Violento, ingrato e bannato? Non scherziamo. Qui si ha diritto di parola: in questi anni mi sarà capitato di cancellare uno, forse due commenti perché eplicitamente volgari e totalmente non inerenti né al post né al cinema. Poi, suvvia, hai sempre fatto interventi interessanti, oltre suggerimenti e proposte che credo siano state gradite, non solo da me. Ergo sei il benvenuto, anche con le tue filippiche.

      Chiariamo subito l'equivoco sul "taglio dell'inquadratura". Sono stati sacrificati pochissimi pixel (nell'ordine di meno dell'1% sul totale) per aggiustare il cosiddetto cropping automatico del dvd ed eliminare residui di bande nere, spesso irregolari. Immagine e aspect ratio sono comunque quelle originali.

      Invece, non ho capito quale sarebbe dovuto essere il mio intervento. Quello che mi proponi sarebbe di fare da mirror a file già disponibili in rete aggiungendo dei sottotitoli altrettanto disponibili? A questo punto sono io che mi chiedo "perché?"
      Tra l'altro, i film, da dove provengono? Sono ancora disponibili in rete? Immagino che tu li abbia su hard disk. Perché allora non li carichi su un server stabile insieme ai sottotitoli (su opensubs si trova la serie completa a 25fps, come suppongo siano i rip). Ospiterei volentieri i link, come ho già fatto con Sergius, con Tres e forse con altri. Credo che riusciresti a mantenerli in vita e chissà che non scopri un tuo lato-sharer nascosto (mai dire mai, lo so per esperienza personale).

      Altro discorso sarebbe valutare un mux con la traccia italiana... Mandami il link a un episodio (uno di quelli da un'ora). Ma non prometto nulla...


      Un caro saluto. vzp

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  7. Caro BVZP, ti ringrazio della cortesia della risposta. Ma non ho lo spirito, e il tempo, del blogger: la mia vita è fin troppo piena senza aggiungerci altro. Quanto al file, te lo manderei anche, ma non servirebbe a molto. Sì, è un file scaricato dalla rete - non ricordo più nemmeno da dove, in HD, con sottotitoli embedded in inglese e non so se è disponibile, forse sì, ma in tutta franchezza: che importa? E' senza dubbio, come qualità dell'immagine, superiore, molto superiore, a quelli che hai postato. Tu chiedi perché postare un file che magari è disponibile in rete? Semplice, per rendere disponibile al pubblico italiano un'ottima versione di un grande capolavoro, con sottotitoli in italiano. "Heimat" non è su nessuno dei principali blog di cinema della rete (HD4ME, Club39, Altadefinizione, Ranmafan etc) e mi sembrava una bella cosa darlo al pubblico in un'ottima versione con sottotitoli in italiano. Tu invece vuoi offrire versioni di film che tu hai rippato, anche se sono presenti in rete versioni superiori. Ecco, la trovo una scelta condivisibile, ma non quando si tratta di conclamati capolavori che non si trovano facilmente. In quel caso, secondo me, ognuno dovrebbe offrire la migliore versione che si trova in giro, se non è già disponibile altrove (e Heimat non lo è). E la tua versione, in questo caso, è davvero così così: che senso ha diffonderla? Perché presentare un grande capolavoro in una versione appena appena guardabile? Mirror, non mirror, chissenefrega: si tratta solo di ricordare e rendere disponibile nella miglior versione possibile e al maggior numero di persone possibili un'opera dell'umanità che - per i motivi più disparati - non hanno e non conoscono. Bisogna diffondere bellezza, caro BVZP, il resto sono sciocchezze.

    Ma è inutili che io perori una causa che non trova ascolto. Questa è casa tua, e giustamente a casa tua fai quello che vuoi.
    Grazie comunque di tutto il notevole lavoro che fai, e stai bene.
    SP

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