mercoledì 8 aprile 2015

Milano calibro 9

MILANO CALIBRO 9
regia di Fernando Di Leo
con Gastone Moschin, Barbara Bouchet, Mario Adorf, Lionel Stander, Philippe Leroy
102 min. ITA 1972
Liberamente ispirato alle opere di Giorgio Scerbanenco, descrittore giallo-nero delle nebbiose ambientazioni milanesi, il film si discosta non poco dal genere cosiddetto poliziottesco molto in voga nei Settanta. Innanzitutto per una maggiore cura nella realizzazione, ma sopratto per il punto di vista sulla realtà. Qui non ci sono poliziotti violenti ma incorruttibili nei loro ferrei principi morali, bensì cinici esponenti di una mala milanese tendente a una precoce globalizzazione con ufficio sulla torre Velasca o vetero mafiosi dai toni romantici e nostalgici in casa di ringhiera (col senno di poi, piccola caduta di stile dell'autore). Nel quadro dei temi trattati dalle pellicole dell'epoca, i pochi sprazzi di sociologia vengono da un vicecommissario di inusuali tendenze socialiste.
Moschin granitico è ben circondato da ottimi caratteristi (Adorf su tutti), Barbara Bouchet irrompe nel film come flessuosa cubista hippy ed entreneuse di lusso. Musica di Luis Bacalov supportato dagli Osanna, band di spicco della scena progressive italiana dei tempi.
Le scene in esterno rendono il film consigliabile ai vecchiacci nostalgici di una città che ai tempi non era ancora da bere.

Erede ideale della ligéra milanese, Ugo Piazza esce da San Vittore dopo aver scontato tre anni per rapina. La libertà ritrovata viene funestata dal sospetto che si sia impossessato di una ingente somma sottratta a una banda specializzata in traffico di valuta.

Buona qualità, nonostante le premesse di un diffuso disturbo di fondo. Doppio audio (ero tentato dall'eliminare la traccia inglese, ma poi mi sono uniformato a quanto c'è in giro).

dati tecnici
   Nome: Fernando.Di.Leo.Milano.Calibro.9.1972[tiopito].mkv
   Dimensione: 1,561,149,498 bytes (1488.828 MB)
   Risoluzione: 720 x 384
   Durata: 01:42:03 (6123.117 s)
   Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
   DRF medio: 20.244359
   Deviazione standard: 3.690494
   Framerate: 23.976 fps
   Bitrate: 1580.024609 kbps
   Audio: AC3 224kbps ITA/ENG
   Subs: ENG

cartella MeGa (file FDLMC9.zip - 5x250Mb + 1x238Mb)
   https://mega.co.nz/#F!CcRBgI4b!9UB6jMDezLKhaU6uJAhrAQ
 
screenshot (click per vederli 1:1)


9 commenti:

  1. Ok, non sarà il massimo dell'originalità... ma ne avevamo parlato in passato... ed eccolo qui. Agli amici aficionados del blog (che l'hanno visto e rivisto) non posso che dire: portate pazienza...

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    1. Nessun problema, BVZP, nessun problema... ;)

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    2. Ah, l'anno del film (così come lo hai lasciato lassù, sotto i nomi degli attori) è un po' antico ^_^

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  2. Ciao, bellimo film questo Milano Calibro 9 (l'ho visto per lo meno 4-5 volte).
    La versione del film che ho io, però, dura circa 01:37:23 (sempre con 25 fps).
    Mi chiedo se questa versione che tu posti sia una uncut oppure il frame rate è a 24 ??
    Grazie.

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  3. @ Roby: bella domanda... la versione che avevo già (credo presa su tnt) dev'essere come la tua. Il film l'ho rivisto in occasione di questo rip, ma non mi sembra di aver visto scene "inedite"... Mah! Magari indago.
    @ Giuseppe: ooooops!

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    1. Abbrevio l'indagine, BVZP... il minutaggio della tua versione dipende proprio dal frame rate a 23.976 fps (ragion per cui mi sentirei di escludere, in questo frangente, la presenza di scene inedite).

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    2. Come sempre, Giuseppe, hai ragione. Per qualche strano motivo, e paradossalmente (visto che dietro questo rip ci ho "perso" molto tempo), il frame rate non è mio il consueto 25fps. Infatti non ho pensato neanche di andare a controllare e mi accorgo solo ora che nella scheda sotto il titolo la durata non è neanche riportata. Vado a correggere e in futuro cercherò di stare più attento.
      Grazie a tutti per i contributi. Il vecchio zio Pietro

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    3. ps- per lavare questa piccola onta anticiperò il prossimo up... visto che è già pronto e manca solo il post... :-)

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    4. Nessuna onta, BVZP, non è forse questo che hai proposto il corretto frame rate cinematografico? Tutti noi cinefili, così abituati allo speed-up del PAL, ogni tanto potremmo anche rischiare di dimenticarcene e quindi hai fatto una cosa molto saggia, rinfrescandoci la memoria! ;D
      P.S. Il diffuso disturbo di fondo sei riuscito a gestirlo più che bene, lasciatelo dire (da un mio doppio controllo su schermi PC, sia "vecchio" CRT che LED)...

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