SUKIYAKI WESTERN DJANGO (Sukiyaki Uesutan Jango)
regia di Takashi Miike
con Ideaki Ito, Koichi Sato, Kaori Momoi
95 min. JAP 2007
Con questa proposta amplio il panorama dedicato al regista giapponese, banalmente scegliendo un titolo di facile digestione per il pubblico occidentale. Altrettanto banalmente, è chiaro che il regista giapponese confeziona una pellicola per la quale attinge da innumerevoli fonti di ispirazione. Lo spaghetti western italico, il Kurosawa di Yojimbo e tanto altro. Il tutto con un costante uso dei luoghi comuni delle narrative di genere. Sicuramente non il Miike migliore a detta di diverse recensioni, però ha alcuni punti a suo favore: un piacevole costante umorismo paradossale, alcune belle scene di azione, buona fotografia e buon montaggio.
regia di Takashi Miike
con Ideaki Ito, Koichi Sato, Kaori Momoi
95 min. JAP 2007
Con questa proposta amplio il panorama dedicato al regista giapponese, banalmente scegliendo un titolo di facile digestione per il pubblico occidentale. Altrettanto banalmente, è chiaro che il regista giapponese confeziona una pellicola per la quale attinge da innumerevoli fonti di ispirazione. Lo spaghetti western italico, il Kurosawa di Yojimbo e tanto altro. Il tutto con un costante uso dei luoghi comuni delle narrative di genere. Sicuramente non il Miike migliore a detta di diverse recensioni, però ha alcuni punti a suo favore: un piacevole costante umorismo paradossale, alcune belle scene di azione, buona fotografia e buon montaggio.
Citazionismo esasperato di matrice tarantiniana, in omaggio alle proprie passioni? Può darsi e forse questo, come per il collega statunitense, è un limite.
Animato più dall'interesse personale che da irreprensibili ideali, un pistolero solitario arriva in un villaggio dove due gruppi si contendono il diritto a mettere le mani su un misterioso tesoro.
Rip di veloce realizzazione e buon risultato. Prevengo immediatamente chi (l'enciclopedico Hunter, sempre puntuale) farà notare che non è la versione integrale ma quella per la distribuzione internazionale e mancano 20/25 minuti. E' quello che passa il convento. A suo tempo vidi un'edizione giap sottotitolata in italiano, ma ahimé è archiviata su un dvd-r corrotto... Il doppio audio è italiano e inglese (quest'ultimo un po' meglio), non esistendo, credo, un doppiaggio giapponese per la versione ridotta. I sottotitoli sono italiani per i dialoghi e per i cartelli, da selezionare.
Animato più dall'interesse personale che da irreprensibili ideali, un pistolero solitario arriva in un villaggio dove due gruppi si contendono il diritto a mettere le mani su un misterioso tesoro.
Rip di veloce realizzazione e buon risultato. Prevengo immediatamente chi (l'enciclopedico Hunter, sempre puntuale) farà notare che non è la versione integrale ma quella per la distribuzione internazionale e mancano 20/25 minuti. E' quello che passa il convento. A suo tempo vidi un'edizione giap sottotitolata in italiano, ma ahimé è archiviata su un dvd-r corrotto... Il doppio audio è italiano e inglese (quest'ultimo un po' meglio), non esistendo, credo, un doppiaggio giapponese per la versione ridotta. I sottotitoli sono italiani per i dialoghi e per i cartelli, da selezionare.
dati tecnici
Nome: Takashi.Miike.Sukiyaki.Western.Django.2007[tiopito].mkv
Dimensione: 1,411,912,616 bytes (1346.505 MB)
Durata: 01:34:30 (5670.16 s)
Risoluzione: 720 x 304
Codec ID: V_MPEG4/ISO/AVC
DRF medio: 20.243379
Deviazione standard: 4.066567
Framerate: 25 fps
Bitrate: 1469.935769 kbps
Audio: AC3 256kbps ITA/ENG
Subs: ITA
cartella MeGa (file TMSWD.zip - 5x250Mb +1x96Mb)
https://mega.nz/#F!atsFEDrD!wC1oNcxJepvoigtdfyaFyw
screenshot (click per vederli 1:1)
Ahahah, mi hai anticipato.
RispondiEliminaComunque... la versione originale (sia lunga che corta) É in inglese, non in giapponese.
Adesso però la pianto di fare il secchione prima che mi cacci dal tuo blog.
Un saluto e tanti complimenti come sempre.
Vorrà dire che ti metterò un "più" sul registro. XD
EliminaMi era venuto il sospetto... con Tarantino che parla con accento giapponese!
Beh, a proposito dei tagli, pare siano stati fatti a beneficio del ritmo della pellicola. Per renderla ancora più occidentale... più Tarantino che Miike, insomma.
RispondiElimina:O Accidenti! Mi "distraggo" per qualche giorno e mi ritrovo ben 2 (due!!!) nuove proposte. Per di più proprio un Miike di cui mi sento responsabile di aver dato l'avvio a quella che, probabilmente, diverrà una valanga. GRAZIE anche questa volta, la versione ridotta va benissimo e, da quanto ricordo ma pronto a farmi picchiare dai puristi, non perde nulla di importante rispetto a quella integrale. ^__^
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